
PALERMO. Il centrosinistra prende forma e frena sul nodo candidato, Berlusconi prova un tentativo estremo di riunire il centrodestra. I giochi però sembrano fatti. Ieri è toccato a Totò Cardinale, fondatore di Sicilia Futura, aggiungere un altro pezzo al puzzle che giorno dopo giorno sta completando il volto del centrosinistra.
«Apprezziamo l'iniziativa di Raciti – ha scritto in una nota - intesa a consolidare l’alleanza di centrosinistra attraverso un accordo programmatico con Alternativa Popolare sulla scorta di quanto già sperimentato con successo a Palermo nelle scorse amministrative».
Sancito l’accordo a Roma tra Alfano e il Pd, che si basa su garanzie in vista delle Politiche, i partiti nell’Isola hanno iniziato il percorso a tappe verso la formalizzazione della coalizione. Mancano però alcune tessere e la loro presenza o meno dipenderà dal candidato alla Presidenza.
Ieri Cardinale ha annunciato l’accordo quasi chiuso con Roberto Lagalla che ha lanciato il suo movimento IdeaSicilia. «Ci stiamo spendendo con convinzione e impegno – dice Cardinale - recuperando anche l’area Pisapia-Tabacci, che ha già offerto la propria disponibilità con concrete a apprezzabili proposte al tavolo programmatico presieduto da Leoluca Orlando».
Tabacci ha sostenuto sin dalla prima ora la candidatura di Lagalla. L’ex rettore di Palermo conferma di guardare con favore «a coloro che pongono attenzione del lavoro che stiamo facendo sui territori» ma aggiunge cautela: «Al momento non c'è alcun ragionamento definitivo, dopo Ferragosto contiamo di avere interlocuzioni più concrete».

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14 Commenti
Paolo
14/08/2017 09:02
La solita minestra propinata da sempre e sempre mal digerita dai siciliana. Abboccheranno ancora una volta? Il riciclaggio dei politicanti per eccellenza. Il Lagalla, ricordo, fu assessore, con il noto Cuffaro Salvatore. Si vedrà cosa sono i siciliani.
Roberto
14/08/2017 10:12
Cardinale ex Manniniano sempre la siamo e poi ci si chiede perche' la Sicilia vada sempre indietro. Purtroppo il bacino di persone che sopravvento con i rinnovi contrattuali e' così forte che cambiare e' praticamente impossibile. . E meno male che chi ha il posto fisso Grazie al Santo di turno ben presto ha dimenticato gli obblighi sennò avremmo risultati elettorali copia e incolla.
barbara
14/08/2017 09:10
Sinistra alla canna del gas
Pinunzzo
14/08/2017 13:15
Mentre la destra va a gonfievele!,sono finiite entrambe tranne che per qualche allocco che ancora li vota. Ci vuole gente nuova..e onesta!!
chucko
14/08/2017 18:00
La "destra" invece è felice per avere ricreato le province, mangiatoie fondamentali per la kasta...
Destrorso
14/08/2017 09:36
Lagalla chi? Non scherziamo, stavolta si vota Musumeci!
Alberto
14/08/2017 10:30
Voti tu Musumeci.... Gli altri hanno la testa per votare ciò che vogliono.
Il nuovo non esiste
14/08/2017 09:43
Mettiamoci in testa che non esistono piú partiti di destra o partiti di sinistra, ma potere da spartirsi. Si discute per mesi di nomi, alleanze, personaggi ondivaghi in attesa della migliore offerta...Uno squallore istituzionale che serve a confondere gli elettori che poco capiscono di strategie e votano un "nome" perché lo conoscono, ma non sanno nemmeno da che parte sta. A questo punto votiamo sui PROGRAMMI e sul COME intendono RECUPERARE I SOLDI e QUALI CATEGORIE intendono penalizzare. Il voto sarebbe piú consapevole, meno inquinato e il politico (?) dovrebbe impegnarsi per attuare il programma e non tenersi aggrappato alla poltrona, che manco lui sa piú se é a destra o a sinistra.
tonino
14/08/2017 10:02
Ho votato SEMPRE a sinistra. Stavolta non vado a votare o l'unico che potrei votare è Musumeci. E mi sa che non sono l'unico a sinistra che sta riflettendo su questa opzione.
Alberto
14/08/2017 10:32
Sì certo... uno di sinistra che vota un fascista... ma ormai non vi rendete conto che questi mezzucci da quattro soldi per far capire chissà che cosa non funzionano più?
Sergio
14/08/2017 12:27
Non andare a votare
PINUZZU
14/08/2017 12:46
ci avete stufati con i vostri inciuci
Gaetano
14/08/2017 14:20
Pur avendo vissuto nel mondo della sanità e dell'università, la galla non è mai stato sfiorato da indagini giudiziarie. È preparato, competente e va sostenuto. Deve solo guardarsi dai compagni di partito
Destrorso
14/08/2017 16:16
Uno che si presenta con il PD è di per se inadatto a governare visto tutto il male chw questo partito a livello regionale e nazionalw ha fatto agli italiani ormai ridotti alla canna del gas!
Sabrina
14/08/2017 15:44
!?!
Alessio de Tocqueville
14/08/2017 17:45
Lagalla è un uomo perbene ma, già prima di incominciare, diviene il simbolo della fine delle ideologie. Un candidato che si propone come possibile rappresentante della destra, della sinistra e del centro, non mi convince. Perché egli tale è non certo nel senso che è "indipendente" o "trasversale" rispetto a queste storiche logiche, bensì - purtroppo - nel senso che si propone come disponibile al(la) migliore (coalizione) offrente. Che poi sia il meccanismo elettorale a portarci a questo è pur vero, ma fino a un certo punto. Da soli, immagino pensi (rettamente) il Lagalla, non si va da nessuna parte. Ed è anche vero che per sconfiggere un nemico forte ci si può momentaneamente alleare con degli "avversari". Lo fece Churcill, che pur di vincere Hitler, si dovette (momentaneamente) alleare a Stalin; lo teorizzò Machiavelli, che ripeteva nel "Principe" che i nemici si affrontano ad uno ad uno. E Forse può farlo anche Lagalla. O forse no, se - come temo - gli accordi "preventivi", in caso di vittoria, si traducessero in una demoralizzante mera spartizione di assessorati. Sarebbe come dire "Tutto cambi, affinche tutto resti com'è"
chucko
14/08/2017 17:58
PD=FI=KASTA=INVOTABILI
Giuseppe
14/08/2017 18:53
Nello e' la risposta alla sicilia, ma non lo vogliono perche ONESTO
bartolomeo
14/08/2017 20:22
Se tutto va bene siamo rovinati.
Fabio
15/08/2017 00:46
Ho seguito in questo periodo lagalla da vicino penso che sia una persona concreta. Cerchiamo di portare persone oneste e che vogliono il bene del cittadino. Lagalla é una persona seria ed innovativa.
gaetano fabio Pavone
15/08/2017 07:06
E' l'uomo la politica del rinnovamento lo spazio dei partiti politici e le conoscenze degli sviluppi politici ed economici la concretezza dei nuovi criteri giornalieri del quotidiano che è consapevole conosce l'ostacolo del nuovo puzzle La Sicilia bella e straordinaria..............