
PALERMO. "Il voto segreto come il passamontagna, per consumare una vendetta pianificata da tempo. Un agguato voluto per punire chi ha osato fargli notare che la legge si applica anche a loro. Lascio Riscossione in attivo, avendola risanata dopo 21 anni di perdite e avendo dimostrato che non ci sono santuari da proteggere".
Così l'avvocato Antonio Fiumefreddo, amministratore unico di Riscossione Sicilia, commenta il voto di ieri sera in Assemblea regionale sulla norma che congela sino a fine 2018 la liquidazione della società pubblica che riscuote le imposte nell'isola ma che prevede un nuovo Cda di tre componenti, incarico che "non può essere conferito a coloro i quali abbiano svolto, nei cinque anni antecedenti, funzioni e compiti di amministratore nella società".
"L'Ars ha varato una legge contra personam, una fatwa, avrebbero potuto semplicemente scrivere: Fiumefreddo deve andar via - attacca l'amministratore unico - Naturalmente, è enorme il danno arrecato ai siciliani che regaleranno a Roma circa 1 miliardo di euro l'anno. Il Palazzo è abitato da marziani, nemici dei cittadini, che cercano solo camerieri. Ho cercato di servire la mia terra con onestà e continuerò a farlo non rinunciando a lottare un sistema violento ed inadeguato. L'afa uccide solo d'estate".
Si tratta di una "norma-compromesso" riscritta ieri durante una pausa dei lavori dell'Ars e contestata dal M5s, dopo che il governo Crocetta era stato battuto, col voto segreto, su un emendamento soppressivo dell'articolo inserito nella cosiddetta 'finanziaria bis' che prevedeva l'immediata liquidazione di Riscossione Sicilia. La norma varata prevede l'avvio delle procedure di liquidazione ma da' tempo alla Regione fino al 31 dicembre del 2018: entro quella data dovrà essere stipulata un'apposita convenzione con il ministero dell'Economia "che assicuri il mantenimento dei livelli occupazionali del personale con contratto a tempo indeterminato in servizio a far data 31 dicembre 2016".
In Riscossione lavorano circa 700 persone. Stamani l'Ars tornerà a riunirsi per definire la parte che riguarda proprio la ricollocazione dei dipendenti. Il rapporto tra Fiumefreddo e l'Ars si è incrinato nei mesi scorsi dopo la pubblicazione sulla stampa di un elenco di parlamentari regionali morosi col Fisco. Da allora c'è sempre stato un clima di tensione attorno a Fiumefreddo che durante una audizione venne quasi a contatto fisico con il presidente della commissione Bilancio dell'Ars, Vincenzo Vinciullo (Ap), prima di essere allontanato dalla stanza dagli assistenti parlamentari su richiesta di alcuni deputati. L'unico a difendere a spada tratta Fiumefreddo era stato il governatore Rosario Crocetta che l'ha voluto, e poi confermato dopo un primo tentativo di estrometterlo, alla guida di Riscossione.
13 Commenti
Ivan
10/08/2017 13:01
#Venetolibero
Roberto
11/08/2017 07:34
Riscossione Sicilia liquidata..... un provvedimento ben supportato all' ARS....chiaramente
egle
10/08/2017 13:03
Ci eravamo illusi che le cose potessero cambiare?Siamo nelle terra del Gattopardo... Fiumefreddo come il sindaco di Licata : chi fa il proprio dovere deve essere isolato!
Fra
10/08/2017 13:34
Forse è meglio dire: viene isolato!! Dovrebbe, invece, essere supportato e stravotato se si candidasse ma purtroppo questa terra è fatta di ominicchi e quaquaraqua!
Cittadino del sud
10/08/2017 21:07
Il dottor Fiumefreddo si era permesso di svergognare gli ........ Onorevoli che non pagano le tasse e loro si sono vendicati !!! Le tasse spettano solo al popolo.........
armando
10/08/2017 13:16
Cambiare? Con questi parassiti che abbiamo eletto NOI?
Giobatta
10/08/2017 13:56
E certo. Cosi si cancellano pure tutti i debiti dei signori onorevoli regionali. Schifo
Roberto
11/08/2017 07:35
Su questo non credo .. la chiusura di Riscossione non credo voglia dire cancellazione dei debiti
Girgio
10/08/2017 15:30
Deve arrivare il 5novembre!
Caos
10/08/2017 15:35
Chi ci guadagna e chi ci perde con questo provvedimento? A rigor di logica una regione autonoma che rinuncia a gestire la riscossione delle imposte non è spiegabile.Bisognerebbe aprire un serio dibattito politico sull'autonomia regionale forse non è più attuale, quando le cose non vanno bene è necessario cambiare le regole.
gio
10/08/2017 15:58
a casa sti delinquenti che non pagano nemmeno le tasse, grande Fiumefreddo che i Cinquestelle rimetterà a capo di Riscossione Sicilia
artema
10/08/2017 16:17
Cosa si aspettava? Applausi? Un po come crocetta ed il pd alle prossime regionali....cosa si aspettano?
Sopravvivere in Sicilia
10/08/2017 16:33
Continuando così il 5 novembre sarà il giorno dei 5 stelle
Alan
10/08/2017 17:30
Il popolo non è più fesso come una volta.
gino
10/08/2017 19:00
E che cosa c'è di tanto strano? Fiumefreddo si era messo in testa di fare pagare agli onorevoli tasse e multe non pagate ed erano milioni di euro. Ora ha avuto il giusto ringraziamento dagli stessi onorevoli. La Sicilia è così, d'altronde, chi li ha votati questi onorevoli? Noi!
Sabrina
11/08/2017 09:34
AhAhAhAhAhAhAhAhAhAhAhAhAh
piero. 51
11/08/2017 13:08
Mi pare che si chiama mafia dei colletti bianchi, o no? Anche in questo caso commissariamento e ampi poteri a persona di altissimo profilo nominata dal governo centrale ed elezioni regionali congelate per almeno 2 anni fino al riassetto del bilancio secondo le direttive della magistratura contabile. Inutile andare a votare, nn cambia assolutamente nulla