
PALERMO. “Se i documenti contabili non saranno approvati, seimila persone resteranno senza stipendio, i Comuni rischiano di andare in dissesto e i musei chiuderanno la sera e nei festivi”. È l'allarme lanciato dall'assessore all'Economia, Alessandro Baccei, in una lettera aperta inviata "ai deputati della maggioranza spesso o sempre assenti".
Entro la prossima settimana bisognerà infatti approvare rendiconto e assestamento che sono stati costantemente rinviati nelle scorse settimane a causa del numero esiguo di parlamentari in Aula. Ora che si avvicina la pausa estiva, Baccei richiama all'attenzione i deputati per evitare il rischio di rinviare ancora l'approvazione: “Non sono preoccupato di evitare il ricorso chiesto dal Procuratore Generale della Corte dei Conti – dice - sono invece preoccupato delle conseguenze che la mancata approvazione di queste leggi provocherà per i cittadini siciliani”.
E cita ad esempio la possibilità che “tutti i cittadini non potranno vedere ulteriormente abbassate le imposte”. Quindi Baccei spiega che “queste leggi prevedono complessivamente tra sblocchi e nuova spesa 70 milioni per le province, 40 milioni per i Comuni, 40 milioni per i forestali e in particolare per l’antincendio, 105 milioni per l'azzeramento della residua maggiorazione sull’addizionale Irpef dal 2019”.
L'assessore spiega che “tutto sarà vanificato dall’impossibilità di concludere l’iter parlamentare dei due fondamentali disegni di legge, approvazione rendiconto e assestamento di bilancio, per la continua mancanza del numero legale dovuta all’assenza di deputati della maggioranza. Per maggior chiarezza, è il caso di precisare che la maggioranza è composta da tutti i partiti direttamente o indirettamente rappresentati in Giunta. Dopo l’ultima settimana di inutili tentativi, l’Assemblea regionale è stata riconvocata per martedì prossimo. È l’ultima occasione che rimane a quei deputati della maggioranza fin qui spesso o sempre assenti dai lavori d’aula di esprimere dignitosamente il proprio ruolo e dare finalmente le risposte attese dai cittadini siciliani”.
Persone:
16 Commenti
Alberto
04/08/2017 15:00
Il mio augurio piu forte e sincero è quello che non si approvino questi emendamenti ancora una volta per assenza'' ingiustificata'' dei personaggi frequentanti il palazzaccio. Dopodiché 6000 persone inferocite li andranno a cercare ovunque e a quel punto spero di godere ancora di piu.
peppino31
04/08/2017 15:33
Dispiace per i lavoratori onesti, ma anch'io spero che 6000 persone faranno scudo al punto tale di non permettere loro più di entrare nel palazzo per governare la nostra terra
George
04/08/2017 15:44
6000x4=24000 voti in meno.
DIMINUITEVI GLI STIPENDI!
04/08/2017 15:53
Quando decidete di diminuirvi gli stipendi? Poi dico: se un dipendente abbandona il lavoro viene licenziato; loro se ne fregano e non vanno alle assemblee e vengono premiati da sè stessi. Magistratura sorda e cieca.
Giuseppe
04/08/2017 23:19
Vorrei spiegato cosa dovrebbe fare la magistratura..,?
Angelo
04/08/2017 16:21
Insomma, abbiamo dei consiglieri Regionali, profumatamente pagati da noi contribuenti, che non VOGLIONO lavorare. Ci sarà qualcuno tra i siciliani che ne terrà conto alle prossime elezioni? Ne dubito.
Davide
04/08/2017 16:25
Nauseante....
Aldo
04/08/2017 16:31
Facciamo in modo che i Pip prendano il "meritato" sussidio.. (speriamo per poco ).
franco
04/08/2017 21:41
Pensa a quanto guadagna un deputato dell'ars al confronto con un pip e rifletti su quanto lo hanno meritato
Zigozago
04/08/2017 16:58
Sicilia terra di ultimatum. Non c'è cosa che viaggi in tempi e modi normali, come conviene a chi lavora bene e soprattutto sa quel che fa. Ma in Sicilia la normalità NON ESISTE.
politici regionali clown
04/08/2017 17:30
a novembre andate tutti a casa. BUFFONI
Aldo
04/08/2017 17:45
Bravo Baccei, cosi' anche i Pip continueranno a godersi il meritato sussidio (alla faccia delle persone oneste)...
franco
04/08/2017 22:13
Le persone oneste dovrebbero indignarsi per i deputati dell'ars che guadagnano venti volte quello che prende un pip lavorando venti volte di meno ma purtroppo per questo in Sicilia non si indegna più nessuno per questo andiamo sempre più nella c•••a
Pinunzzo
04/08/2017 18:16
Nullafacenti che non vogliono lavorare per altri nullafacenti...siamo al ridicolo,ma non riesco a ridere.
Ivan
04/08/2017 19:55
#Venetolibero
Saro
04/08/2017 21:58
Magari!
GIOVANNI
05/08/2017 09:06
SEMPRE LA STESSA STORIA DI SACCHEGGIO DELLA SICILIA
Franco Scancarello
05/08/2017 09:45
RICATTO AI DEPUTATI............................................COME DEFINIRLO DIVERSAMENTE- Anch'io sarei tra i seimila che rimarrebbero senza stipendio. Ricordo che se non approvando il rendiconto 2016 adesso, entro un mese si dovrebbero riunire le SEZIONI RIUNITE DELLA CORTE DEI CONTI ROMANA per decidere sul ricorso presentato dal PROCURATORE ZINGALE. Dopo la decisione delle sezioni riunite, si avrebbe la certezza sui conti della regione e l'ARS a Settembre potrebbe determinarsi di conseguenza, lasciando alla futura ASSEMBLEA e GOVERNO regionale almeno una cosa certa. LA REALE SITUAZIONE DEI CONTI DELLA REGIONE. I DEPUTATI NON SI FACCIANO RICATTARE DA BACCEI!!!
Giovanni
05/08/2017 10:06
Precettarli come fa con gli impiegati semplici...per interruzione di servizio pubblico.....
Ciccio
05/08/2017 12:48
Se sei mila nullafacenti raccomandati restano senza paga io sono soddisfatto