PALERMO. «La gestione dello smaltimento dei rifiuti nella Regione Siciliana è stata caratterizzata, in questi anni, da uno stato emergenziale che presenta ancora oggi un deficit strutturale». Il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, lo ha messo nero su bianco, rispondendo ad una interrogazione del deputato di Sinistra Italiana Erasmo Palazzotto. I quesiti principali riguardavano la sostenibilità ambientale delle discariche Tiritì e Valanghe d’Inverno, entrambe nel Catanese. Il ministro ha spiegato che l’autorizzazione delle discariche è competenza regionale e non del ministero ma ha colto l’occasione per sottolineare i ritardi della Sicilia e richiamare l’attenzione sui termovalorizzatori. Con un decreto dell’agosto scorso, «per la Sicilia è stato definito un fabbisogno pari a 600 mila tonnellate annue da soddisfare mediante la realizzazione di due impianti»