PALERMO. L’appuntamento è fissato per mercoledì a Palermo alle 17,30. Solo la sede è ancora da definire. Renzi torna in città a otto mesi dall’ultima volta, legata alla campagna elettorale per il referendum costituzionale. L’ex premier e leader del Pd arriverà a Palermo ufficialmente per presentare il suo libro dal titolo Avanti. Ma troverà un centrosinistra in piena deflagrazione. Oggi è salata la riunione della segreteria regionale del Pd, complice le indiscrezioni che danno ormai Alfano prossimo al rientro nell’orbita di Forza Italia. E lunedì rischia di saltare il vertice del centrosinistra che Leoluca Orlando ha convocato per le 9: è sicuro che non parteciperà Gianpiero D’Alia, leader dei Centristi per l’Europa. A questo punto nell’orbita del Pd in vista delle regionali resterebbe solo la sinistra, si perderebbe quasi per intero l’area di centro (se si esclude il Pdr di Totò Cardinale). Questo è lo scenario che troverà Renzi. Senza considerare che il partito e la coalizione sono ancora in cerca di un candidato alla presidenza della Regione, dopo il no di Pietro Grasso. E con Crocetta già in campo ma inviso a quasi tutti i leader, c’è chi nel Pd comincia a riproporre la possibilità di ricorrere alle primarie: Pippo Digiacomo ha anche già individuato una data, il 10 settembre. Anche se il segretario Fausto Raciti non ha mai mostrato entusiasmo per le primarie.