ROMA. Il presidente del Senato Pietro Grasso conferma, nel corso della cerimonia del Ventaglio, la sua intenzione a non candidarsi a Presidente della Regione siciliana. "I miei doveri istituzionali di presidente del Senato, - afferma - rispetto a quando ho espresso l'impossibilità di candidarmi sono, se possibile, ancor più stringenti in questo momento".
"E' noto a tutti - prosegue - che negli ultimi giorni si siano avvertite fibrillazioni politiche nella maggioranza che sostiene il governo, e che i prossimi mesi saranno particolarmente delicati. La fase finale della legislatura sarà, temo, fortemente influenzata dall'avvicinarsi delle elezioni nella primavera del 2018".
"Anche alla luce della nuova 'garbata rinuncia' del presidente del Senato Piero Grasso all'ipotesi di una sua candidatura in Sicilia, è indispensabile definire al più presto i contorni della coalizione e il nome del candidato alla Presidenza della Regione". Lo dice Giuseppe Digiacomo, parlamentare regionale del Pd. "Sabato - aggiunge - parteciperò all'iniziativa promossa ad Agrigento dal vicepresidente del gruppo Pd all'Ars Giovanni Panepinto: sono convinto che sarà una buona occasione, grazie anche alla partecipazione del segretario Fausto Raciti, per un confronto aperto all'interno del partito in vista delle prossime elezioni regionali. E sarà anche l'occasione per capire chi è davvero favorevole alle primarie, coinvolgendo liste e partiti dalla sinistra al centro, per individuare il candidato alla Presidenza: per quel che mi riguarda, sono favorevole e possiamo lavorare fin da subito per organizzare le primarie il 10 settembre"
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