
ROMA. «La sfida della Sicilia è la sfida del Movimento al governo del Paese: vogliamo prenderci la responsabilità di mettere a posto la Regione». Così Luigi Di Maio - in un’intervista al Corriere della Sera - lancia la campagna elettorale in vista del voto regionale a novembre.
'Non c'è il rischio che la Sicilia sia una nuova Roma con molti problemi e soluzioni difficili?', gli viene chiesto.
"Quando ci vogliamo prendere una responsabilità, la vogliamo portare avanti. Roma - risponde Di Maio - ha più del doppio dei debiti della Sicilia e di sicuro faremo tesoro del know how dei nostri Comuni. Oltretutto, la Sicilia è una Regione a statuto speciale e questo ci permette di agire in modo efficace con leggi mirate. Per esempio, dimezzeremo subito gli stipendi dei deputati regionali siciliani ed elimineremo i vitalizi».
Parlando della questione migranti, che interessa direttamente la Sicilia, Di Maio afferma che «ormai è chiaro che sono tutti europeisti con le frontiere italiane e le coste siciliane. Per questa ragione incontrerò mercoledì il capo missione di Frontex a Bruxelles per capire che margini ci sono per far rispettare norme e regole alle ong, e venerdì sarò a Ventimiglia a vedere il campo profughi. Dopo queste visite valuteremo il da farsi e suggeriremo al governo una cifra da stornare dal contributo che versiamo all’Unione europea. O ci aiutano su questo fronte o i nostri soldi ce li teniamo e facciamo da noi».
Persone:
3 Commenti
Juventus
09/07/2017 12:48
Crocetta ha i giorni contati a novembre ci sarà pulizia sull' isola.
Trapanino
09/07/2017 13:49
Allora. speriamo di non vedere piú rifiuti in giro...
Cesco1
09/07/2017 13:56
Fino ad ora, si é fatto dello statuto speciale un uso spropositato e fuori da ogni logica.
gaspare 55
09/07/2017 19:20
Sono d'accordo sull'uso spropositato dello statuto speciale,ma i 5 stelle no,spero che i miei corregionali si evitino questa sciagura.Basta guardarsi attorno per capire come vogliono governare,delegando gli iscritti al governo cittadino o regionale.