
PALERMO. Il presidente del Senato, Pietro Grasso, dopo un lungo colloquio col sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha annunciato di voler declinare la proposta giunta dagli organismi regionali e nazionali del Pd di candidarsi a presidente della Regione Siciliana alle prossime elezioni.
"Il mio impegno e il mio amore per la Sicilia non smetterà di esprimersi in ogni forma e in ogni sede anche nazionale, ma i miei doveri istituzionali attuali mi impongono di svolgere, finché necessario, il mio ruolo di presidente del Senato", ha spiegato.
"Nel corso del colloquio tra Grasso e Orlando - si legge in una nota diffusa dal portavoce del presidente del Senato - sono state affrontate tutte le implicazioni politiche e istituzionali di tale scelta, soprattutto in relazione al delicato momento della Legislatura e ai prossimi impegni del Senato della Repubblica su temi importanti per il Paese quali ad esempio la Legge elettorale e la Legge di Bilancio".
"Dopo una lunga riflessione - conclude la nota - il presidente Grasso e il sindaco Orlando hanno quindi convenuto, stante le condizioni attuali, sulla impossibilità di proseguire sull'ipotesi di candidatura proposta dal Pd".
"Desidero esprimere al presidente Piero Grasso apprezzamento per avere ribadito che 'finché necessario' proseguirà nel proprio ruolo di presidente del Senato. Questo impegno, conferma della sensibilità istituzionale del Presidente, unita al ribadito 'impegno ed amore della Sicilia', fa rilevare quanto importante sia la prospettata richiesta di disponibilità ad assumere un ruolo di guida per la nostra Regione". Questo il commento di Orlando alla fine dell'incontro.
Persone:
12 Commenti
Tiziana
25/06/2017 12:25
Peccato!
Nino
25/06/2017 14:31
La professione di magistrato ,sia inquirente che giudicante è molto importante forse la più importante e delicata in assoluto perché rappresenta per tutti i cittadini la garanzia di giustizia e lo stato di diritto. Saltare dalla magistratura in politica è davvero un contro senso, anche perché la politica è sporca ed è frutto di inciuci e compromessi un ambiente non adatto alla magistratura che deve essere sempre indipendente e al di sopra di ogni fazione e di ogni partigianeria.Non considero buoni magistrati coloro che lasciano quella delicatissima professione per scegliere la politica. Vuol dire che non erano gratificati dal loro importantissimo lavoro e che inseguono gloria e potere. Rimane il dubbio, per coloro che lo fanno, che fino a quel momento abbiano svolto la funzione di magistrato in modo corretto ed imparziale. Forse già quelle "tendenze" politiche li avevano influenzati? Forse le "toghe rosse" esistono davvero?
Antonino Pipitò
25/06/2017 12:33
hahahah.... in amore vince chi fugge :)
francesco
25/06/2017 12:37
PAURA DELLA RICERCA DEL VOTO E NON DELLA NOMINA.
ANARCA
25/06/2017 13:06
Ha fatto bene!
giovanni"
25/06/2017 13:24
È molto più semplice fare il Presidente del Senato, che il Presidente della Regione. Poi di devi anche proporre, devi dire alla gente cosa fare. Non ha tutta questa esperienza da offrire alla politica, non bisogna dimenticare che fino a poco tempo fa era al servizio dello Stato, in servizio al Ministero di grazia e Giustizia. Tutt'altra cosa, che non ha niente a che vedere con la politica. La politica ti chiede di più, e non sempre i risultati sono soddisfacente. Meglio presiedere la mostra camera del Senato, là devi solo richiamare all'ordine i politici che si agitato, tutto molto semplice.
Emigrato a New york
25/06/2017 13:37
Molti presidenti della Regione derivano da una normale vita sociale, con poca politica alle spalle. Credo che bisogna dare un opportunità a lui: sarebbe un ottimo presidente con tutto l ostruzionismo che ci circonda
giovanni
25/06/2017 14:02
bravissima persona ma non è per niente conveniente per lui affrontare questo progetto. Troppi candidati, troppe incertezze e difficoltà. Logicamente non ha senso per lui abbandonare il suo ruolo in una fase delicata, sebbene siamo a fine mandato, per una vera e propria scommessa. Tra l'altro inizio a pensare che gli Orlandiani ed i moderati della provincia di Palermo appoggeranno Lagalla.
Rosi
25/06/2017 14:06
Non sarebbe all'altezza
Sergio
25/06/2017 14:08
Perché sto comunicato così legato all'incontro con Orlando? Gatta ci cova...
Mao
25/06/2017 14:55
Sa benissimo che che al 99% vincerà il movimento 5 stelle, dovrebbe rinunciare ad un incarico prestigioso e strapagato per cosa? Crocetta è meglio che si ritiri, chi lo voterebbe di nuovo???
Giuseppe
25/06/2017 14:57
Profilo: come presidente del senato ha dimostrato di essere largamente incapace, o meglio gestito pienamente dal suo stesso partito il PD, in passato non ha spiccato come magistrato, ha vissuto all'ombra mediatica di Falcone e Borsellino, senza raggiungere mai a risultati,. Credo che da presidente della regione arriveremo a toccare il fondo
Sabrina
25/06/2017 15:19
Bene fa Grasso a non accettare. Invischiarsi nel marasma inconcludente dei soliti noti siciliani non avrebbe ben deposto alla sia bella figura di persona perbene.
Giovanni
25/06/2017 16:08
e' assolutamente necessario rivedere i regolamenti dell'attivita' parlamentare per rendendere piu' snello l'iter di approvazione delle leggi. Molte leggi fanno la navetta per molto tempo fra camera e Senato e alcune giacciono da anni in uno dei rami del Parlamento. Io penso che il Presidente del Senato, congiuntamente con il Presidente della Camera devono impegnarsi per rivedere le procedure e rendere l'attivita' parlamentare piu' celere. Le riforme devono essere attuate celermente con leggi approvate velocemente. E' questo l'impegno prioritario che a mio avviso deve impegnare il presidente Grasso, per il bene della Nazione.