LAMEZIA TERME. «Per ora faccio il presidente del Senato e lo faccio dedicando anima e corpo, cercherò di portarla fino in fondo». Così il presidente del Senato Pietro Grasso ha commentato le voci che lo vorrebbero futuro candidato alla presidenza della Regione Sicilia, parlando con i giornalisti a Lamezia Terme dove partecipa a Trame, festival dei libri sulle mafie. Il "piano" del Pd, dopotutto, sembra chiaro: portare a conclusione il mandato del governo di Rosario Crocetta e pensare nuove strade da seguire, con una maggioranza solida e ampia. E, se possibile, con una candidatura forte e di grande speranza come, appunto, quella di Pietro Grasso. Il presidente del Senato è stato, nei giorni scorsi, il convitato di pietra della direzione del Partito democratico in Sicilia che guarda e spera in lui come "conduttore" del Pd per altri cinque anni di governo in Sicilia. Il segretario del Pd siciliano, Fausto Raciti, non lo cita direttamente, ma è Grasso l'uomo a cui guardano i Dem, ma non solo, per una coalizione allargata per le Regionali del novembre prossimo. Sull'ipotesi Grasso candidato convergono Giuseppe Berretta, della mozione Orlando, ma anche lo stesso Giuseppe D'Alia, leader dei Centristi per l'Europa. . "Sono piu' che convinto della eventualità di una nuova candidatura - afferma il segretario del Pd siciliano, Raciti - sia per consenso che per capacità di sviluppare entusiasmo, per autorevolezza e lunghezza di percorso: su questo abbiamo parlato un po' tutti".