
ROMA. "Piero Grasso presidente della Regione siciliana? Non mi pare che sia un candidato di assoluta novità, è la solita scelta di ripiego del Pd nei confronti di una persona che ha una storia riconoscibile, un volto dell'antimafia, un copione visto e rivisto, cotto e ricotto". A dirlo è Giancarlo Cancelleri, ex capogruppo Cinquestelle al parlamento autonomo siciliano, in un'intervista alla Stampa.
In merito alla possibilità di essere il candidato M5S alle elezioni di ottobre, "questo lo decideranno i cittadini il prossimo 9 luglio. Faremo una consultazione on line, prima si vota e poi ci si ritrova dal vivo in una grande convention. Perché dietro ogni clic ci sono storie, facce, persone", dichiara Cancelleri.
L'esponente del Movimento si dice contrario all'abolizione del vincolo dei due mandati: "Ho sempre detto che io starò dentro al movimento finché ci sarà il vincolo dei due mandati. La nostra è una rivoluzione culturale che non deve portare il voto alla persona, ma alle idee. Io me ne andrò, Di Maio se ne andrà, ce ne andremo tutti, daremo spazio ad altri. Altrimenti - conclude - diventeremmo come gli altri".
Persone:
16 Commenti
Giovanni
15/06/2017 14:24
Ha perfettamente ragione Cancellieri. Già semu sazi.
giova
15/06/2017 14:54
meglio Musumeci
giovanni^^^
15/06/2017 15:02
Non va bene neanche dove si trova adesso. Anche dal posto che occupa si spera che finisca presto. E' un uomo che è andato in pensione, ex magistrato, il quale una volta uscito gli è stato proposto di fare il presidente del Senato della Repubblica, e ha accettato. Non ha portato nulla di nuovo nella mansione a lui assegnata, ma dopo tutto cosa si doveva inventare, nulla. Come tutte le cose che iniziano poi finiscono, è giunto il momento della fine.
Lino
15/06/2017 15:31
Magari! Lo voterei SUBITO!
Giovanni
15/06/2017 16:19
È stato sempre un furbacchione........diciamo così.
Sergio
15/06/2017 18:58
In effetti, Crocetta, Capodicasa, Cuffaro...tutti Grassi
Pippo
15/06/2017 19:56
Grasso è il solito specchietto per le allodole
Rosario
16/06/2017 00:07
Se Grasso si candida per proteggere i Siciliani dallo spauracchio di una dittatura a 5 stelle ben venga,ne abbiamo bisogno, ed io lo voto.
Roberto
16/06/2017 07:04
Sono d' accordo con Cancellieri.. l' antimafia nei tempi passati ha significato immolarsi per ideali ma in alcuni casi ha preso la veste di una sorte di autostrada spianata per carriere e successi. Infatti le piu alte cariche di stato e regione provengono dall' antimafia
Bertoldo
16/06/2017 09:28
Condivido. Fermo restando che tra lui e Grasso voterei sicuramente Grasso.
Giovanni lunardo
16/06/2017 09:29
Se avessi la possibilità di parlare personalmente all'attuale Presidente del Senato, gli direi: egregio Presidente, ringrazi ma declini l'invito. E non solo perché la Sicilia è irredimibile, ma perché il pd ha combinato tanti e tali disastri in questa ultima legislatura, che anche un nome presentabile come il suo, non cambierebbe di molto le cose. Ben venga quindi questo disastro annunciato. Servirà, almeno spero, per far riprendere a lor signori i contatti con una realtà che loro hanno contribuito a peggiorare
toti
16/06/2017 10:03
Sì, ma intanto io lo voterei.
Nino
16/06/2017 11:32
L'idea di candidare Grasso è buona si tratta di una persona competente che conosce la Sicilia e i siciliani.Ritengo che sarà un buon Presidente e credo che sarà votato dalla maggioranza degli elettori.Certamente i siciliani non consegneranno la loro isola al comico Grillo, sarebbe deleterio.
Angelo
16/06/2017 16:37
Si rassegnino tutti, se Grasso si candida vincerà con un plebiscito. Meglio che gli latri non si presentino, faranno tutti brutta figura. E io lo voto con entusiasmo.
salvatore
17/06/2017 19:49
Io proporrei Nino Di Matteo, Un uomo senza macchia ne paura. ma forse sarebbe troppo onesto per molti che lo denigrerebbero subito.
Rosario Martino
20/06/2017 10:04
Votare M5S è come votare contro la democrazia. Chiedete ai cittadini che vivono nei paesi da loro amministrati per rendervi conto di ciò che sono già dal giorno dopo essere stati eletti. Hanno tradito i cittadini, non sono NULLA di quello che fanno capire durante le campagne.