
VENEZIA. La giunta regionale del Veneto ha dato mandato all'Avvocatura di impugnare davanti alla Corte Costituzionale il decreto del Governo che introduce l'obbligo vaccinale prevedendo pesanti sanzioni per i trasgressori. Lo ha annunciato il presidente Luca Zaia, specificando che l'impugnativa sarà pronta entro una o due settimane e riguarderà non solo l'eventuale legge di conversione approvata dal Parlamento, ma anche lo stesso decreto. "Non mettiamo assolutamente in discussione i vaccini - ha spiegato Zaia -, ma alcuni aspetti del decreto".
"Il Veneto, che non ha l'obbligo vaccinale, così come 15 Paesi europei importanti (dalla Germania alla Spagna, dal Regno Unito ai Paesi del nord Europa), ed è l'unica regione ad avere un'anagrafe vaccinale digitale, ha dimostrato, con una performance del 92,6%, che non è l'obbligo a risolvere il problema, quanto il dialogo con le mamme e le famiglie. Le multe, per di più, sono sperequative, dicendo in pratica che chi ha 7500 euro da spendere può rifiutare il vaccino e chi non li ha no. La nostra preoccupazione è che l'effetto della coercizione crei un abbandono più che fisiologico della vaccinazione. E non agiamo certo per soldi, ma per una questione di principio".
"Questo - ha aggiunto l'assessore regionale alla Sanità, Luca Coletto - è un tema di cui parliamo da tempo, partendo dal presupposto che siamo favorevoli ai vaccini, ma con una politica di trasparenza e informazione del territorio, evitando le fake news su internet e il sentito dire".
3 Commenti
Marianna
14/06/2017 08:29
Bravo,Zaia...mi sei stato sempre simpatico...
Carlo52
14/06/2017 16:44
Quando uno che appartiene ad un paritetello come la lega si permette di mettere il piccolo Veneto a confronto con Paesi come Spagna e Germania per una "questione di principio" non ben identificata, il Prsiedente della Regione (che non è autonoma) si appiglia infatti addirittura ad alcuni aspetti che non condivide, si vede che siamo proprio alla frutta. Questi sono i pericolosi ed avvelenati frutti del leghismo e del ragionalismo senza freni!
Salvo Pa
14/06/2017 17:20
In Germania hanno una copertura vaccinale molto più alta dell'Italia.Entrando nello specifico vediamo che in Europa soltanto un altro Paese ha l’obbligo di alcune vaccinazioni per essere ammessi a scuola. Il paese è la civilissima Germania che, dopo alcuni casi, mortali, di bambini contagiati da morbillo ha deciso di introdurre questa norma. Anche in Germania, quindi, esiste l'obbligo e comunque bisogna portare i certificati delle vaccinazioni per l'iscrizione a scuola. In Germania vivono due mie nipotine di uno e cinque anni. Vengono regolarmente convocate dal pediatra con lettera per le visite di controllo periodiche, durante le quali il pediatra le vaccina secondo un calendario e con un numero di vaccini assolutamente sovrapponibile al nostro.