ROMA. L'ultimo dato di affluenza alle urne per le Amministrative a Palermo. Hanno votato 290.811 aventi diritto, pari al 52,57% degli elettori. Questo dato, tuttavia, si riferisce a 595 sezioni su 600. Presso le restanti sezioni sono in corso delle verifiche. Per le comunali a Trapani, invece, ha votato il 58,94% degli elettori. Il dato definitivo sull' affluenza è in calo del 5,67% rispetto alle amministrative del 2012, pari al 64,61%. Affluenza in forte calo in questo turno di elezioni comunali per eleggere consigli e sindaci di 1004 città. E’ stata del 60,07% l’affluenza alle urne rilevata alle 23, ora di chiusura dei seggi, per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia). Nelle precedenti omologhe la percentuale dei votanti si era attestata al 66,85%. Subito dopo la chiusura delle urne è iniziato lo spoglio delle schede, tranne a Gorizia dove avverrà domani. Complessivamente a questa tornata elettorale sono stati interessati 9.172.026 elettori, dei quali 4.428.389 di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile, in 10.822 sezioni elettorali.Tra i 21 capoluoghi di Provincia, l’affluenza è andata oltre il 70% a Lecce (chiamata ad eleggere il successore di Paolo Perrone, sindaco uscente non ricandidabile dopo 10 anni alla guida della città), a Frosinone (dove cerca la riconferma il sindaco uscente di centrodestra Nicola Ottaviani) e a Rieti, dove si ripresenta il sindaco uscente di centrosinistra Simone Petrangeli, ma è una eccezione. Altrove - da nord a sud - le percentuali di affluenza alle urne sono andate dal 49,12 di Como al 58,52 di Taranto. Buona l’affluenza a l’Aquila, dove ha votato il 67,77%, dove è probabile il ballottaggio e dove si chiude comunque l’epoca di Massimo Cialente, sindaco centrosinistra, che ha guidato la città negli anni difficili del dopo sisma che l’ha colpita nel 2009. A Palermo, il superfavorito è il primo cittadino uscente e probabile vincitore Leoluca Orlando. Tra le città dove le sfide sono più accese, c'è Parma, dove si è ricandidato Federico Pizzarotti, primo sindaco M5S di una grande città italiana poi dissidente del movimento di Beppe Grillo. A Verona, dove Flavio Tosi non potrà essere rieletto ha candidato la compagna Patrizia Bisinella, senatrice. Anche in questa scadenza elettorale non sono mancate le denunce a chi è stato sorpreso mentre fotografava il voto in cabina. A Sant'Antimo, nel napoletano, poi, tre persone sono state arrestate: promettevano alcune decine di euro in cambio del voto per il «proprio» candidato e i carabinieri hanno trovato la banda in possesso di 321 tessere elettorali. Tra le buone notizie, si evidenziano l’elezione di due sindaci già avvenuta nel bresciano, grazie al superamento del quorum: entrambi erano gli unici candidati per la carica di primo cittadino; e il senso civico di una sposa che, dopo aver pronunciato il fatidico sì all’altare, in abito bianco e strascico, è arrivata al seggio, a Catanzaro, per esprimere il proprio voto.