Obama per due giorni a Milano, il ministro Martina: gli donerò i semi di Lampedusa

ROMA. "Considero un gigantesco onore iniziare la mia esperienza da segretario accogliendo Obama domani a Milano come ritorno di uno statista e di un leader che avrà molto da dire per le prossime generazioni. I Democratici sono una grande comunità di donne e uomini che stanno dalla stessa parte nel mondo e mi sento dalla parte giusta della storia quando penso di stare dalla parte di Obama". Così il segretario Matteo Renzi all'assemblea Pd annuncia l'arrivo in Italia dell'ex presidente degli Stati Uniti. Uno degli appuntamenti in agenda nella prima giornata milanese di Barak Obama sarà una cena organizzata all'Ispi, Istituto per gli studi di politica Internazionale, in via Clerici. Da quanto si è saputo l'ex presidente degli Stati uniti arriverà attorno a mezzogiorno all'aeroporto privato di Linate, l'Ata e alloggerà al Park Hyatt, l'hotel a 5 stelle di fianco alla Galleria, lo stesso che ospitò Michelle durante Expo. Tra gli incontri previsti ci sarà quello con Matteo Renzi, come lo stesso leader del Pd ha annunciato. Obama martedì sarà ospite d'onore alla terza edizione di Seeds&Chips - The Global Food Innovation Summit, il vertice internazionale sulla food innovation alla fiera di Rho-Pero. Quel che è certo è che nella sua due giorni a Milano, dopodomani l'ex capo di stato americano riceverà dal sindaco Giuseppe Sala le chiavi della città e si rivedrà con Renzi in Fiera, durante un forum al quale entrambi parteciperanno. "Sarà un onore regalare martedì al presidente Barack Obama i semi provenienti dalla nostra isola di Lampedusa". Lo dichiara il ministro dell'Agricoltura Maurizio Martina, a margine dell'assemblea Pd. "I semi - spiega - provengono dal progetto P'Orto di Lampedusa, dell'associazione Terra!onlus, che ha realizzato una rete di orti comunitari per rilanciare l'agricoltura locale, riscoprendo e recuperando specie autoctone che rischiavano di scomparire".