
PALERMO. “No alle tendine nelle cabine elettorali”. Archiviata la finanziaria, il M5S all'Ars torna alla carica per quella che definisce “una battaglia di civiltà”.
Il deputato Giancarlo Cancelleri ha scritto oggi al presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone, e a quello della commissione Affari istituzionali di Palazzo dei Normanni, Salvatore Cascio, per cercare di dare una brusca accelerata al relativo disegno di legge che sonnecchia da oltre due anni e mezzo al parlamento regionale.
“Ancora non è stato nemmeno assegnato alla commissione di competenza – afferma Cancelleri, che è il primo firmatario del ddl -. È una norma di appena un articolo e che non comporta alcuna spesa. Per approvarla basterebbe solo che ce ne fosse la volontà politica. Per le amministrative i tempi sono strettissimi, però è il caso di tentare. Al limite sarebbe una norma che ci ritroveremmo per la regionali”.
Per cercare di accelerare i tempi, il M5S ha anche predisposto un emendamento al collegato alla Finanziaria che sbarcherà presto in aula.
Il disegno di legge di Cancelleri mira a ridurre drasticamente il pericolo di voto di scambio.
“L’esigenza di garantire un voto il più trasparente e sicuro possibile, già dalla prossima tornata elettorale – afferma Cancelleri – è ormai improcrastibile. La pratica di fotografare la scheda in cabina elettorale per offrire la prova di aver rispettato gli accordi a chi commissiona i voti è ormai diffusissima. Basterebbe pochissimo per stopparla: togliere le tendine dalla cabine. La riservatezza e la segretezzza del voto non ne risentirebbero minimamente”.
Cancelleri è certo di poter contare su un voto pressoché unanime in aula.
“Non vedo proprio chi potrebbe opporsi. In quel caso, anche per i campioni mondiali di arrampicata sugli specchi, che non mancano a palazzo de Normanni, sarebbe veramente difficile riuscire a mettere in campo valide motivazioni”.
Persone:
12 Commenti
Fabio
02/05/2017 20:25
Si alle tende nella cabine.
Gela75
02/05/2017 21:22
Ke differenza passa da una tenda e un box, tt i peli li trovano loro.
Cesco1
02/05/2017 23:12
Si alla trasparenza, no al voto di scambio!
Winter
03/05/2017 07:39
Condivido in pieno. Chi non condivide non può che essere colluso con questo sistema marcio. In alternativa si potrebbe procedere a perquisizioni a campione sui votanti dopo aver votato ma prima di aver inserito la scheda nell'urna così qualora venisse rinvenuto un cellulare o qualsiasi altro dispositivo idoneo a fotografare, copiare, ecc., la scheda verrebbe annullato o meglio distrutta e il trasgressore denunciato per voto di scambio.
Bertoldo
04/05/2017 08:33
Chi non condivide ritiene che basta lasciare il cellulare fuori dalla cabina. Io lo faccio sempre.
Ex elettore pd il capostipite
03/05/2017 07:40
mi sembra una norma ispirata al buonsenso tanto lo sanno tutti che capi bastone galoppini e amici degli amici chiedono conferma del voto di scambio con foto del telefonino , chi non vuole attuare questa norma si rende connivente con coloro che impongono il voto e ne chiedono conferma
paolo
03/05/2017 10:31
In tutti i paesi civili votano senza le tendine, serve trasparenza.
enzo1
03/05/2017 11:19
la legge c'è già, i componenti il seggio hanno il compito di ritirare i cellulari prima dell'ingresso in cabina, e poi detto da loro che del voto segreto in assemblea ne hanno fatto un'arma per bocciare leggi. la smettano e si occupino di cose ben più serie
Augusto
03/05/2017 12:19
Prima di fare questa proposta farei quella di sostituire le tende con le porte nei negozi di abbigliamento!
Pietro
03/05/2017 22:58
Condivido.....ogni volta ci vuole qualcuno che ti tiene la tenda...che nervosismo.
claudio
03/05/2017 15:06
Il problema sono le tende ? Io credo che dovreste impegnarvi su battaglie più serie. SIETE RIDICOLI...fatevene una ragione e portate proposte più serie e soprattutto più utili al paese !
Enea 72
03/05/2017 21:59
Credo sia una buona idea togliere le tende nelle cabine elettorali, si potrebbe anche far lasciare il cellulare allo scrutatore o al presidente del seggio per essere più sicuri.
Franz
04/05/2017 06:38
I politici corrotti non ci stanno, per loro la foto della scheda elettorale è una prova incofutabile.
Valdonato
04/05/2017 10:00
Ma la legge ne fa espresso divieto. Almeno sinora. Francamente non credo che l’Assemblea regionale abbia facoltà di togliere quel metro quadro di stoffa, lasciando i siciliani, a differenza di tutti gli altri italiani, privi di un voto veramente segreto. E pazienza per chi si sente già in un futuro a 5 stelle quando sarà sufficiente un manipolo di grillini nella piattaforma giusta per decidere diversamente. Il potere che quella matita dà rimarrà finché il voto sarà protetto da quella tendina. Senza, per chi andrà a votare, sarà psicologicamente un po’ come utilizzare uno di quei vasi allineati a parete, noti come orinatoi.