Giovedì 19 Dicembre 2024

Mattarella: "La mancanza di lavoro incide sulla coesione del Paese"

ROMA. "I bassi tassi di occupazione incidono sulla coesione dell'intero sistema, ostacolando il percorso di sviluppo sostenibile". E questo è un peccato perché "l'Italia ha tutte le risorse per avviare una nuova stagione di crescita" ma deve ridurre "gli squilibri territoriali e accorciare i divari nelle conoscenze, nelle tecnologie e nella formazione". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del Primo Maggio. Un discorso, quello del capo dello Stato che fissa una scaletta di marcia: "Il Lavoro è la priorità" e "laddove la struttura produttiva e sociale non è più in grado di assicurare quelle condizioni che sorreggono i nostri diritti di cittadinanza, allora la crisi rischia di contagiare le stesse istituzioni rappresentative". E ancora: "Dopo lunga recessione gli indicatori dell'economia sono tornati al segno positivo" ma la disoccupazione resta "ancora troppo elevata". Non si può "accettare che i lavoratori attivi in Italia restino a percentuale bassa e che la disoccupazione giovanile raggiunga picchi così alti. Tutti dobbiamo sentire il compito di fare di più". Il modello sociale europeo "va difeso" ed anche pensando alla crescita è "un'illusione affidare questa prospettiva a nazionalismi o a barriere protezionistiche". "E' indispensabile - è il monito del presidente in occasione della Festa del Lavoro - che le istituzioni riescano a governare i processi ed evitino conseguenze in termini di riduzione del lavoro, di compressione dei salari e, dunque, di ulteriori diseguaglianze. E' opportuno che la costruzione di adeguate strategie pubbliche coinvolga forze politiche e sociali, rappresentanze dell'impresa e del lavoro".

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