
ROMA. Matteo Renzi torna leader del Pd, rilegittimato dopo la pesante sconfitta al referendum e le dimissioni da premier. Quasi 2 milioni di elettori, smentendo le previsioni fosche della vigilia, hanno votato alle primarie e, secondo i dati non ancora ufficiali, quasi il 75% ha scelto il bis dell'ex segretario rispetto ai rivali Andrea Orlando, intorno al 20%, e Michele Emiliano sul 5%.
Una sfida dall'esito scontato, secondo molti, ma che i renziani festeggiano come la ripartenza in vista delle elezioni politiche. "Una responsabilità straordinaria", ringrazia l'ex premier. La scissione di Bersani e D'Alema, consumatasi dopo il 4 dicembre, aveva fatto temere un crollo dei votanti ai gazebo rispetto ai 2,8 milioni delle precedenti primarie. Ed invece, soprattutto nelle città, il calo è stato contenuto e in alcuni momenti si sono create file ai seggi che hanno allungato l'orario di chiusura.
Così come non sono mancate denunce e accuse incrociate tra le mozioni rivali: annullati i voti di Nardò, Gela e Cariati mentre a Napoli, dove il deputato renziano Ernesto Carbone era stato mandato come 'osservatore' in Campania, pare evitato il caos brogli del passato. "Smentito chi aveva già fatto il funerale delle primarie", commenta il vicesegretario Lorenzo Guerini ribattendo a Beppe Grillo ma avvisando anche chi, dentro il Pd, considera i gazebo uno strumento superato. C'è, invece, ancora chi crede nella scelta del leader attraverso le primarie: nel savonese ha addirittura votato una nonna di 102 anni. E sembrano crederci ancora anche i leader del passato: Walter Veltroni ha votato nel circolo Berlinguer a Buenos Aires, Enrico Letta, che ha votato per Orlando, a Parigi. E Romano Prodi, facendo la sua scelta a Bologna e ricordando che alle sue primarie in 3,7 milioni andarono ai gazebo, ha auspicato che "la partecipazione non sia solo il giorno delle primarie, impegno per il dopo".
E in coda per votare si è messo anche il premier Paolo Gentiloni che ha votato a Roma prima di partire per una missione in Kuwait, salvo poi congratularsi in serata con il suo predecessore per vittoria. Ma le primarie non risolvono tutti i problemi del Pd, a partire dall'unità del partito. Solo Matteo Renzi, dopo aver votato in mattinata a Pontassieve insieme alla moglie e alla figlia, ha raggiunto in serata il Nazareno, dove ha festeggiato con i sostenitori della sua mozione.
Orlando è rimasto nel suo comitato a Roma ed Emiliano ha preferito restare nella sua Bari. Entrambi escludono nuove scissioni ma le distanze con il vincitore sono profonde, a partire dalle alleanze del Pd in vista delle prossime elezioni. "Chi ha vinto da domani deve essere il segretario di tutto il Pd", chiede Gianni Cuperlo riconoscendo il risultato. Gli sfidanti di Renzi si preparano ora a dare battaglia dentro il partito sia nella linea politica sia nella definizione della legge elettorale.
"Noi saremo sempre leali ma non obbedienti", chiarisce Francesco Boccia. E farà discutere il nodo delle alleanze. "L'intesa con Berlusconi non esiste", taglia corto Matteo Richetti alla vigilia dello sprint che il neosegretario si prepara a fare. Ma per molti legge elettorale fa rima con elezioni politiche. Fuori e dentro il Pd sospettano che ora Renzi, davanti ad una vittoria così schiacciante, metterà il piede sull'acceleratore della legislatura, magari dopo aver fatto piccoli ritocchi per rendere omogenee la legge elettorale.
Uno show down ai danni di Paolo Gentiloni che sia Dario Franceschini sia Maurizio Martina, in ticket con Renzi al congresso, escludono. "Siamo protagonisti di questo sforzo di governo", assicura Martina - e con lui Franceschini - facendo però capire che il Pd vuole avere voce in capitolo nelle scelte di governo, dal crac Alitalia alla manovra di ottobre. Ma a prescindere da quando si voterà il neoleader ha già scelto il suo principale avversario: Beppe Grillo che oggi ha accusato il Pd di "una visione anti-storica, rivolta al passato" esaltando la democrazia dei gazebo su quella dei clic. Ma è soprattutto sui social che da domani Renzi intende ripartire.
Persone:
15 Commenti
Gaspare Barraco
30/04/2017 21:52
Con la vittoria di Renzi il M5S potrebbe vincere le elezioni. Credo che occorreva cambiare nel Pd, dopo il disastro del governo Renzi. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Antonino Pipito'
30/04/2017 21:59
Come da pronostico, vincita popolare con schedina da 2 €.
Fabio
30/04/2017 22:18
Renzi vinse le primarie? (farsa) come mai? nessuno se lo aspettava ahahhah
Bertoldo
30/04/2017 23:35
'Farsa' perché?
Fabio
01/05/2017 17:10
Perchè Renzi era sicuro vittorioso di larga misura come avvenne,x mancanza di veri antagonisti.
Bertoldo
30/04/2017 22:25
Oggi è stata scritta una bella pagina di democrazia. Si é vista gente che ci ha messo impegno, faccia e denaro per testimoniare il proprio impegno politico. Quando accade, il risultato non conta. Ma merita rispetto da parte di tutti, qualunque esso sia.
Pelle ha avuto più palle di Falcao.
30/04/2017 22:57
Rispetto è una parola del tutto sconosciuta nell'attuale clima politico. Si aggredisce l'altro meglio ancora se protetti dal l'anonimato dei socials. La scimmia nuda non balla più. Urla e basta
Fabio
30/04/2017 23:14
4 Dicembre: No 59% si 41%=Renzi a casa.
Fabio
30/04/2017 23:17
Il Dicembre ho votato no anche x ripicca contro la gente come lei ahaha
Gela75
30/04/2017 23:59
Ottimo risultato!
Fabio
01/05/2017 03:53
Le pagine di democrazia si scrivono alle libere elezioni politiche,questo è stato un voto interno di un partito.
Gela75
01/05/2017 07:24
Ottimo risultato oltre 70% e 2000 milioni di Italiani. Io sn cn Renzi!
Winter
01/05/2017 08:03
La Democrazia però andrebbe rispettata sempre anche nel caso di vittoria degli avversari... senza necessariamente demonizzarli o etichettarli come populisti giusto?
Bertoldo
01/05/2017 08:35
@Fabio: ti ricordo che, da quando in Italia c'è il voto bloccato ( che introdusse il PDL, non il PD) le primarie sono l'unica occasione per i cittadini di scegliere i candidati. Ed in Italia le adotta solo il PD. Anche per la scelta del segretario. @singer sarà molto più facile non 'demonizzare ' ( in realtà si tratta di criticare, più che legittimo in democrazia ) certi avversari quando anche loro adotteranno metodi di democrazia interna e sarà molto più facile rispettarli quando abbandoneranno l'insulto e l'aggressione verbale sistematica come metodo di lotta politica .
Mario
01/05/2017 12:24
2000 milioni di italiani? Cosa siamo la Cina? Dai su hanno votato circa 2 milioni di persone per un esito che dire scontato, è dir poco. Poi chi parla di rispetto, Renzi aveva detto che se perdeva il referendum lasciava la politica, ma come si può notare lungi da lui rispettare una sua parola e soprattutto il popolo italiano.
Fabio
01/05/2017 17:16
@Bertoldo,veramente alle elezioni Comunali,Europee,Regionali la gente sceglieva i candidati. Ma poi cosa c'entra il voto bloccato delle elezioni politiche con le primarie del pd? bho
Nino
30/04/2017 23:08
Vittoria schiacciante, ampiamente prevista. Gli sfidanti non hanno voluto guardare in faccia la realtà, si sono illusi di poter vincere contro i numero uno. Grande partecipazione e grande risultato personale per l'ex premier, ma sicuramente chi lo odia chi lo contrasta troverà mille argomenti di comodo per sminuire questa fantastica affermazione che supera le aspettative ,oltre il 70% dei consensi. Il Pd di Renzi è, in Italia l'unica sinistra moderna e dialogante progressista ed europeista. Rappresenta quella sinistra che non è rimasta ingessata ad avanti popolo e bandiera rossa di coloro che lo hanno ostacolato fin dall'inizio e che non essendo riusciti a disarcionarlo gli hanno girato le spalle leggasi Bersani e D'Alema. Costoro in politica da 40 anni sono sempre stati fermi oppositori ad ogni ricambio generazionale attaccando Renzi fin dall'inizio. Dopo aver perso il referendum Renzi si è dimesso da tutto ed ha ricominciato da zero- Primo traguardo raggiunto, ora legge elettorale e politiche per sfidare gli unici avversari che gli possono contendere la guida del paese: il M5S. Tutti gli altri appartengono al passato
Bertoldo
01/05/2017 08:36
Difficile darle torto. Le cose stanno così.
Luigino
30/04/2017 23:15
Nel PD non hanno di che gioire La vittoria di Renzi è il preludio ad ulteriori spaccature all'interno del partito. Molti capi e capetti non sopportano la presenza dell'intruso che si riappropria del partito e vorrà far valere la sua linea. Quindi, o vi saranno più fronde interne o molti potrebbero lasciare il partito per altri lidi. Chi vivrà, vedrà.
Ggirolamoantonio
30/04/2017 23:17
È finita la sceneggiata, che ridere, Ahahah!!!.Renzi attore protagonista.Che tristezza il pd.
Nino 48
30/04/2017 23:18
Renzusconi sara il prossimo premier .
Alessandro
30/04/2017 23:23
Il pd ha un segretario che ha già governato 3 anni, personalmente non mi è piaciuto, troppe chiacchiere e favori alle banche private, oltre un tentativo maldestro di cambiare la costituzione ampiamente bocciato. Se fosse stato uno buono avrebbe già fatto bene ma la sua storia dice il contrario.
Augusto
01/05/2017 00:45
Che bello ha vinto Renzie cosi è sicuro che il PD perde le prossime elezioni!!!
paolo
01/05/2017 03:12
Ma chi renzi quello che ha governato negli ultimi 3 anni e qualche mese fa aveva promesso di lasciare la politica?
Winter
01/05/2017 07:59
L'unica cosa certa di queste primarie è che il PD nel giro di 12 ore si è ritrovato in cassa quasi 4 milioni di euro senza far niente. Sul piano organizzativo qualcuno dovrebbe spiegarmi la scelta di far votare extracomunitari e sedicenni, due categorie che in caso di elezioni politiche a breve termine non potrebbero nemmeno confermare la loro scelta per ovvi motivi. Infine 2 milioni di partecipanti francamente come risultato sa tanti di flop considerato il numero degli aventi diritto al voto in Italia e visto che parte dei votanti di queste primarie non ha diritto al voto. Ma siamo in Italia e in Italia i politici son bravi a vedere ovunque vittorie politiche.. anche nei flop.
Bertoldo
01/05/2017 08:39
Ma smettiamola con 'sta storia dei 2 €! Di tratta di un contributo libero al proprio partito. Sono anni che si contesta il finanziamento pubblico dei partiti e questa forma di finanziamento é quella che dovrebbero adottare tutti.
Antonino Pipitò
01/05/2017 09:39
@Bartolo : il contributo libero lo decide chi contribuisce e può essere anche 50 centesimi, se è ''stabilito 2 euro non lo definirei contributo libero.... ma l'equivalente di un pizzo da posteggiatore abusivo !
Gaspare Barraco
01/05/2017 08:16
PRIMARIE PD. "Una vittoria di Pirro o vittoria pirrica è una battaglia vinta a un prezzo troppo alto per il vincitore, tanto da far sì che la stessa scelta di scendere in battaglia, nonostante l'esito vittorioso, conduce alla sconfitta finale".Da Wikipedia. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.
Bertoldo
01/05/2017 08:40
E chi lo dice che sarà una vittoria di Pirro?
gino
01/05/2017 08:21
Tutto truccato tutto truccato hanno fatto votare pure i nasituri. Renzi e il re del trucco d'altronde. Adesso via dal pd emiliano e cuperlo se hanno dignità
Giuseppe
01/05/2017 08:28
2 MILIONI DI VOTI TRA OVER 70 ENNI 16 ENNI IMMIGRATI CINESI, AFRICANI ETC..!