Venerdì 22 Novembre 2024

Primarie Pd, chiudono i seggi
Alle 17 in Sicilia 80 mila votanti
Renzi su Fb: mi avete dato coraggio

Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano

PALERMO. Il popolo dem ha votato oggi per le primarie del partito nella sfida a tre fra l'ex premier Renzi, il guardasigilli Orlando e il governatore della Puglia Emiliano. Diecimila gazebo e seggi in tutta Italia. Buona l'affluenza. Alle 17.00 l'affluenza ai seggi delle primarie del PD è risultata essere di 1.493.751 cittadini. "Ancora grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a quanti fino alle ore 20.00 con il loro voto contribuiranno al successo delle primarie. Ringraziamo ancora una volta gli oltre 80mila volontari che stanno rendendo possibile questo importantissimo evento di partecipazione democratica", dichiara la commissione Congresso in una nota. In Sicilia molte le persone in coda per votare ai seggi. Alle 17 avevano votato circa 85 mila persone. A Castronovo di Sicilia (Palermo) con poco più di tremila abitanti è stato già effettuato lo spoglio delle schede per l'elezione del segretario nazionale Pd. Nel comune vince Renzi con 71 voti (74,5%), seguito da Emiliano con 14 voti e Orlando con 10. Matteo Renzi è arrivato sorridente al seggio allestito alla Casa del Popolo di Pontassieve (Firenze) poco prima delle 11.00. Sorride perchè da tutta Italia le prime notizie sulle primarie del Pd indicano una buona affluenza. Dati che gli vengono confermati dal segretario dell'Unione comunale di Pontassieve Tommaso Valleri, "siamo già intorno a 270 votanti", gli dice mentre con la moglie Agnese e la figlia Ester lui cerca di guadagnare l'ingresso. Saluta tutti, giornalisti compresi, e anche il rappresentante della lista di Andrea Orlando con il simbolo ben visibile sul petto. Quando scende le scale la fila per votare e quella di cameraman, fotografi e giornalisti sono praticamente uguali. Renzi parla con molti dei presenti, dopo essersi registrato, stringe mani a fa qualche foto, senza mai smettere di sorridere. "Quello che voglio dirvi, adesso, a seggi chiusi ma prima di sapere il risultato delle primarie - dice -, è che io stasera prima di tutto vi devo un gigantesco grazie. Anche nel tempo dei social e dell'intelligenza artificiale, non c'è niente che valga più dei rapporti umani. La politica è innanzitutto umanità. E io in questi cinque mesi sono stato incoraggiato, sostenuto, accompagnato da un'ondata straordinaria di umanità. Restituire questo affetto non sarà facile. Ma sarà uno dei miei impegni più grandi per il futuro, comunque vada stasera". Lo scrive su Facebook Matteo Renzi, che ricorda i mesi seguiti alle dimissioni per la sconfitta referendaria e cita una canzone di Ligabue: "Ho fatto in tempo ad avere un futuro, che non fosse soltanto per me". "Stanotte - scrive - sapremo come è andata la grande sfida delle primarie. Sapremo se come canta ancora il Liga faremo in tempo "ad avere un futuro che fosse molto più grande di me: magari ne merito un altro di nuovo, dove comunque ci sei anche te".

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