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Manovra, manca solo il voto finale
M5s: vergognosa la norma
per i Pip con precedenti penali

PALERMO. La mini-Finanziaria è arrivata al traguardo al sesto giorno di votazioni, portando con sé qualche misura anche per precari e disoccupati, e soprattutto il maxi fondo da 238 milioni per i disabili.

Oggi è atteso il voto finale perché stanotte al momento dell’approvazione della legge di stabilità è mancato il numero legale.

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È stata soprattutto la giornata dei disabili. In mattinata i deputati avevano saputo dell’incontro fra le associazioni dei familiari e Mattarella. In serata è arrivato il voto di un articolo che stanzia per il 2017 circa 238 milioni.

Crocetta lo ha illustrato così: «La norma permette di mettere insieme un finanziamento complessivo di 238 milioni già da quest’anno. A questa cifra si arriva sommando i 36 milioni stanziati due mesi fa, i 34 frutto della riserva del 10% dal fondo destinato agli enti locali, gli 80 milioni che la Regione ha trovato nelle pieghe del proprio bilancio, i 20 che serviranno esclusivamente a pagare il trasporto e l’assistenza ai disabili nelle scuole. E poi ci sono i 68 milioni del fondo nazionale che per ora anticipiamo noi».

Per Crocetta «è passata anche la mia proposta che permette di non rendicontare queste somme in modo che ogni disabile possa spenderle per i servizi che più gli servono. Gli impegni sono stati mantenuti».

Ma non mancano le polemiche. Il M5S all'Ars boccia “la peggiore finanziaria del peggiore governo della storia della Sicilia”. E per i cinquestelle c'è anche "una velenosa ciliegina che è arrivata in tarda serata". “E soprattutto quasi in maniera occulta – dicono i deputati – col gioco delle riscritture e le votazioni veloci per alzata e seduta è stato quasi nascosto un vergognoso salvacondotto per i Pip, che hanno commesso reati contro l'ordine pubblico prima del 2013”.

Ma salvano l'introduzione della figura del “caregiver” per i disabili o l'esenzione ticket per gli inoccupati, un vecchio pallino del M5S. “Il caregiver – afferma Giancarlo Cancelleri – potrebbe essere la svolta umanitaria per la questione disabili. L'introduzione di questa figura consentirà, infatti, il doppio vantaggio di assicurare ai disabili cure amorevoli anche da propri familiari, consentendo a questi ultimi di avere un 'ristoro' che possa supplire alla propria impossibilità di recarsi al lavoro, non potendosi allontanare dai loro assistiti”. La figura del caregiver è prevista in un emendamento del M5S all'articolo pro-disabili.

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