
PALERMO. La Finanziaria si blocca ancora, per il quinto giorno consecutivo. Crocetta e il Pd sono rimasti sotto scacco per il no dell’opposizione a una norma che si è rivelata essere il cardine su cui ruota tutta la manovra dal punto di vista contabile.
E in serata salta il numero legale, l'Aula viene riconvocata a mezzogiorno.
E’ la norma che prevede il riacquisto da parte della Regione degli immobili che la stessa Regione ha venduto 10 anni fa alla Pirelli Re per far cassa. Si tratta di una quarantina di palazzi, in molti casi poi riaffittati perché vi hanno sede gli assessorati, che adesso verrebbero riacquistati a un prezzo di 170 milioni (ma c’è anche un mutuo da un centinaio di milioni accesso dieci anni fa che l’acquirente dovrebbe accollarsi).
L’intera operazione verrebbe finanziata attingendo alla liquidità del Fondo Pensioni dei regionali, che in cambio acquisirebbe nel proprio capitale gli immobili. Così facendo la Regione risparmierebbe i 59 milioni che ogni anno “gira” al Fondo Pensioni. E incasserebbe anche 22 milioni frutto della vendita, perché per un complicato giro azionario la stessa Regione è ancora proprietaria in minima parte del Fondo di investimenti che ora detiene gli immobili.
E’ un’operazione che ha irritato i sindacati dei regionali, che temono il depauperamento delle risorse che servirebbero a garantire le pensioni. I Cobas Codir lo hanno illustrato così: “Si vuole imporre al Fondo Pensioni di acquisire subito beni per 170 milioni appartenenti a un Fondo immobiliare (FIPRS - Previos) di cui la Regione è proprietaria al 35%, al 32,62% Trinacria Capital (Intesa, Unicredit, NATIXIS), al 32,38 % Sicilia Investimenti (Intesa e Unicredit): consentendo così anche agli altri soci privati (istituti bancari) di realizzare immediatamente a scapito del Fondo pensioni che avrebbe l'obbligo dell'acquisto.
Contestualmente, si vogliono rifilare altri 170 milioni di presunto valore di altri beni immobili in sostituzione delle rate da 59 milioni da dovere versare al Fondo Pensioni per gli anni 2017, 2018 e 2019 come versamenti previdenziali dovuti nella qualità di datore di lavoro e derivanti dalle trattenute effettuate mese dopo mese nelle buste paga dei lavoratori.
Quali interessi si possono nascondere dietro questa maxi-operazione finanziaria che, se andasse in porto, distruggerebbe il Fondo Pensioni dei lavoratori regionali? Perché il governo regionale insiste così tanto nel portare a buon fine questa operazione di vera e propria pirateria finanziaria/previdenziale?
Il Fondo Pensioni si era già espresso negativamente - attraverso i propri organismi - nei mesi scorsi sul piano degli investimenti immobiliari che adesso si vuole imporre attraverso una legge regionale chiaramente incostituzionale e che va contro lo stesso indirizzo del governo nazionale che - proprio con l'intervento di ieri del ministro del Lavoro - invita la stessa INPS a fare con urgenza il piano di disinvestimento dei beni immobiliari tanto da predisporre anche una norma di legge che aiuti ad attuare la vendita dei beni immobili". Questa la posizione di Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas/Codir, il maggiore sindacato del pubblico impiego regionale.
Una posizione fatta propria in aula da grillini e Forza Italia che hanno lavorato per bocciare la noma. Al punto che in sei ore di seduta, dalle 16 alle 22, niente è stato votato. L’intera Finanziaria dipende da questa norma, che servirà a trovare le risorse fresche da dirottare poi verso l’assistenza ai disabili e verfso la copertura di altre spese correnti.
Persone:
6 Commenti
Sasa
27/04/2017 22:32
Se con gli anni si recuperano 22 mln l anno, allora i sindacati perché rompono le palle?
Baci
27/04/2017 23:06
Da questa operazione i privati incassano cento milioni a spese del fondo pensioni. Quando il Fondo fallirà le pensioni saranno pagate da nuove tasse
Buonsenso
28/04/2017 07:42
Quando il governo Cuffaro vendette accollandosi però la manutenzione dei beni in molti capirono che era una operazione insensata come ora lo è il riacquisto a scapito del fondo pensioni di questi immobili tutti obsoleti e bisognosi di ingenti spese di ammodernamento e manutenzione! La soluzione? Costruire nuovi immobili con i Fondi Europei!
Re nudo
28/04/2017 01:09
Il braccio violento della legge quando fa uno scippo
Totò e Peppino
28/04/2017 01:10
In elenco abbiamo messo anche la fontana di trevi
paolo 64
28/04/2017 08:52
Spero che tutti i deputati di maggioranza e non boccino tale assurda proposta avanzata dal governo. I soldi sono dei dipendenti che hanno versato e versano da anni per assicurarsi una pensione. Trattasi di appropriazione indebita da parte della Regione, spero che non solo i sindacati ma tutti, pensionati e non , si ribellino e facciano di tutto per impedire questa rapina. Specialmente chi è ancora in servizio poichè hanno maggire possibilità e mezzi di ribellione, poichè i pensionati diventano una volta usciti dei numeri e bersagli da abbattere, comunque è bene ricordare che il tempo passa per tutti , quindi ora non lo siete ma lo sarete, " svegliativi colleghi in servizio" Da quando sono andato in pensione
Franco
28/04/2017 08:54
E poi qualcuno parla di" furbetti" della buonauscita!!!!! Ne hanno di coraggio!!!
elettrice 5 S
28/04/2017 11:36
spero che i 5 stelle non si accordino sottobanco con Crocetta per fare passare questa porcheria