PALERMO. Le Ong sono accusate di un fatto gravissimo, sia dai rapporti Frontex che dalla magistratura, di essere in combutta con i trafficanti di uomini, con gli scafisti, e addirittura, in un caso e in un rapporto, di aver trasportato criminali» dice Luigi Di Maio (M5S). «Vogliamo vederci chiaro, sapere chi le finanzia; a chi dice che in questo momento è inopportuno attaccarle, a Saviano e agli altri, dico che fanno parte di quella schiera di ipocriti che ha sempre finto di non vedere il business dell’immigrazione». Il vice-presidente della Camera, intervenendo a Mondragone (Caserta) ad una iniziativa del M5S, ha risposto ad una domanda dei cronisti sulla polemica innescata da un suo post su fb nel quale definiva «taxi del Mediterraneo" le navi di alcune organizzazioni non governative impegnate nel salvataggio dei migranti preannunciando la presentazione di un’interrogazione al ministro Minniti. In un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo, si parla inoltre di un’inchiesta della Procura di Catania sull'escalation di arrivi dei migranti negli ultimi giorni (8mila arrivi in Sicilia in 72 ore). «Su questa vicenda vogliamo andare fino in fondo» ha ribadito Di Maio. «In questo momento dobbiamo pensare prima di tutto a stabilizzare la Libia e smetterla di continuare a bombardare quei Paesi che poi ci restituiscono flussi di migranti come quelli che stiamo subendo dalla Libia; se si devono fare salvataggi in mare si devono fare con le regole di ingaggio della Marina e non con Ong che in questo caso sono accusate di essere taxi del Mediterraneo», conclude.