Finanziaria in alto mare, rinvio alla prossima settimana: ok solo ai fondi per le ex Province
PALERMO. La Finanziaria subisce il secondo brusco stop in meno di 48 ore. E ora la sua approvazione è davvero tutta in salita. Al punto che in Parlamento si rincorrono le voci di manovre d’emergenza per evitare di fallire l’obiettivo di arrivare al traguardo entro sabato. Dopo i tre Ko frutto del voto segreto nella giornata di giovedì, ieri l’Ars in mattinata ha provato a riprendere le votazioni. Ma è stato approvato solo l’articolo 2 che prevede il finanziamento da 91 milioni per le ex Province: soldi che - dice la norma - devono essere impegnati prioritariamente per pagare gli stipendi. «A questa somma - commenta Vincenzo Vinciullo, presidente della commissione Bilancio - si aggiungono i 19.150.000 di euro già stanziati per l’assistenza ai ragazzi e alle ragazze diversamente abili, che potranno così frequentare le aule scolastiche, e ai 12 milioni che si libereranno a fine giugno. Il totale, quindi, fa 122.200.000 euro». Tutto il resto della manovra (altri 43 articoli) resta in alto mare. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE