Mercoledì 18 Dicembre 2024

M5s al 32% supera il Pd, mai così in alto. Lega e Fi in fase di stallo

PALERMO. Il Movimento 5 stelle in continua ascesa, si avvia a essere primo per numero di consensi, registrando  il 32,4%.  Secondo, un Partito democratico in calo al 26,8%, dopo la recente scissione e la nascita del Movimento democratico e progressista. A seguire, Lega Nord e Forza Italia, più o meno ferme entrambe a poco più del 12%. Nessun partito arriva al 40%, "si delinea lo spettro dell'ingovernabilità. E' questo l'attuale scenario politico emerso dall'ultimo sondaggio sulle intenzioni di voto degli italiani, realizzato da Nando Pagnoncelli per il Corriere della sera. A parte una quota di astensionismo non trascurabile, al 33,6%, è il movimento di Beppe Grillo il primo partito italiano, arrivando al suo dato massimo del 32,4%. Secondo l'analista, né il caso Campidoglio né quello recente della candidata a sindaco di Genova hanno scalfito le adesioni al M5s. Anzi. Dalle proiezioni di Pagnoncelli, le divisioni interne del Pd e l'inchiesta Consip hanno fatto aumentare i consensi all'area grillina. D'altronde, il Partito democratico è in lenta discesa, con uno stacco di oltre 5 punti dal M5s. "Il Pd sta vivendo una fase delicata - spiega Pagnoncelli sul Corriere -, sia per la scissione che per la difficoltà di attrarre nuovi elettori. Le primarie potrebbero rappresentare un'occasione di rilancio programmatico ma anche il rischio di acuire le divisioni interne". "In fase di stallo", invece, l'area del centrodestra, con Lega Nord e Forza Italia, ferme rispettivamente al 12,8% e 12,7%. Seguono Fratelli d'Italia (4,6%), Mdp (3,3%) e Ncd, ora Alternativa popolare, (2,8%). Un'area che - si legge nelle proiezioni - complessivamente peserebbe un 30% e quasi obbligata ad un'alleanza e a una leadership comune. Lo scenario complessivo appare comunque preoccupante. Tutti i partiti sono lontani dalla soglia del 40% e secondo le proiezioni, "si delinea lo spettro dell'ingovernabilità. La strada delle alleanze post elettorale fra partiti sembra inevitabile".

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