
ROMA. Nessun passo indietro, nessun pentimento: chi non concorda con le regole del Movimento 5 Stelle può anche farsi un altro partito. E’ un Beppe Grillo deciso e dalle parole categoriche quello che arriva a Roma per una sortita che si preannuncia piuttosto breve e che serve, tuttavia, a ribadire un concetto anche anche a chi, tra i pentastellati, sembra aver mal digerito la scelta presa su Marika Cassimatis: il garante del M5S «sono io, e il metodo è giustissimo», sottolinea il leader pentastellato. Poco altro, tuttavia, viene spiegato ai parlamentari: Grillo sceglie infatti di non incontrarli nonostante, proprio questa sera, fosse prevista un’assemblea congiunta sui lavori d’Aula.
Il leader M5S arriva a Roma per seguire uno dei temi a lui più cari: l’acqua pubblica. Tema che sarà centrale anche nel programma pentatestellato al quale nel Movimento si lavora ormai alacremente. Come centrale sarà il tema bancario. Non è un caso che l’ex comico, in mattinata al Forum, veda Elio Lannutti, presidente Adusbef e 'ospite fissò del blog ufficiale. Poche parole, invece, sul caso che funestato l’ultimo weekend pentastellato, l’annullamento della candidatura di Cassimatis. Su di lei, assicurano i vertici del M5S, le segnalazioni ci sono e sono arrivate. E se ha vinto le Comunarie, osservano, è la prova che le votazioni non sono truccate.
«Non c'è un problema di metodo», sottolinea Grillo ai cronisti parlando, forse, anche ai parlamentari più malpancisti: "Una democrazia senza regole non è una democrazia, noi abbiamo le nostre. Io sono il garante e le faccio rispettare, chi non è d’accordo si faccia un altro partito», rimarca infatti l’ex comico (che al Forum vede anche Vito Crimi) prima di entrare al convegno M5S dove siede accanto a Luigi Di Maio. Alessandro Di Battista, indicato da diverse ricostruzioni giornalistiche come uno dei più irritati, arriva solo sul finire del convegno per salutare con un abbraccio Grillo. Mostrando così, anche alle telecamere, l’inesistenza di qualsiasi dissidio.
Eppure quello ligure è uno dei casi recenti più spigolosi per il M5S. Un caso che svela gli attriti che serpeggiano tra le fazioni interne del Movimento anche in altri Comuni e che, a Piacenza ad esempio, rischiano di mettere in difficoltà i vertici nazionali. A Genova si è creata «una situazione imbarazzante» spiega il deputato ligure Matteo Mantero. E nel mirino finisce Alice Salvatore, osteggiata da tempo dai dissidenti liguri e vista, da chi ha ha lasciato il M5S, come 'capò del «cerchio magico» genovano. «Salvatore è una dei responsabili», sottolinea Mantero. Ma su un punto il M5S è unito: chi esce deve dimettersi. Anche perché, con l’avvicinarsi delle politiche, le regole del M5S saranno sempre più ferree e le segnalazioni di eventuali 'tradimentì più frequenti.
«In molti territori arrembano personaggi strani che vogliono salire sul carro dei vincitori, dobbiamo stare molto attenti a selezionare la nostra classe dirigente», avverte Di Maio prima di tornare a vedere Grillo al Forum. Il vicepresidente della Camera si sofferma sul vero nodo che, in vista delle Politiche, si affaccia sul M5S: la selezione della squadra per il governo. "Al momento un metodo non è stato individuato», spiega Di Maio.
Persone:
7 Commenti
Giuseppe
21/03/2017 00:16
che bel modo di pensare! Bravo... questa è la democrazia che vuoi portare? Vergogna...
gae52
21/03/2017 09:05
giuseppe non ti avvilire, continua a votare la democrazia e la legalita' di renzie di alfano,verdini e company. così non ti dovrai vergognare.
Giuseppe
21/03/2017 12:16
carissimo gae52, non voto la democrazia di nessuno di questi.. ne renzi, verdini, salvini, meloni, berlusconi o alfano... quindi, come vedi rimangono pochissime possibilità e sicuramente NON è il tuo M5S!!!
Francesco
21/03/2017 12:17
Gae52,vogliamo parlare della coerenza, dell'onestà,e dell'idea di democrazia secondo il tuo guru? O magari delle firme false in tutta Italia?Il caso Genova,come lo giustifica?
Diego
22/03/2017 08:34
Caro gae52 io non sono del PD e quindi non mi sento un PIDDIOTA, come non sono berlusconiano, però ti faccio notare che a Grillo non piacciono le persone pensanti uivuole solo soldatini allineati, se uno vede o ha una idea leggermente diversa dalla sua non si siede a discutere ma lo caccia via e questa non è democrazia ma dittatura
Freddy
21/03/2017 10:50
Un dittatore in arrivo! I diktat del Grillo parlante non si limitano più agli avversari: ora ordina ai suoi "suddittini" di stare zitti. LUI deciderà chi deve essere scelto. Niente più votazioni farsaweb! SOLO NOMINATI dal "piccolo padre" del movimento. E SCEGLIEREMO (plurale maiestatis) anche gli esperti esterni da mettere ai posti chiave del FUTURO governo a 1 stella (la mia). SE QUESTA NON è DITTATURA!
gae52
21/03/2017 11:51
FREDDI, BATTISTA,: NON MI DITE CHE VI RODETE!!!!??????
Batista
21/03/2017 12:11
Grazie gae52 per aver confermato la similitudine dei metodi "politici" dei due movimenti politici.
Batista
21/03/2017 11:44
L'entusiasmo mostrato dai grillini per il loro leader mi ricorda quello delle camicie nere che facevano il tifo per Mussolini Benito...
gae52
22/03/2017 12:22
batista con i tuoi ricordi non ci sarebbe questa lordura e corruzione al s-governo. non e questione di colori, basta guardare come e' ridotta l'italia. avete cambiato 4 presidenti del consiglio senza farci votare. E QUESTA LA VOSTRA DEMOCRAZIA!!!!!?????? SE PER VOI VA BENE TUTTO COSI' COME'. ALLORA VE LO MERITATE
Francesco
21/03/2017 12:13
Alla faccia della democrazia, democrazia a 5 stelle!!!
peppaccio
21/03/2017 15:42
Grillo ha avuto la delega rilasciata da FIDEL CASTRO.
Xelon
21/03/2017 17:46
La fine del bipolarismo sta lasciando dietro di sé un popolo di confusi.
Antonio Calafato
22/03/2017 08:56
"Chi non concorda faccia altro partito" Ma non dicono alla gente che il loro non è un partito ma un movimento. Ma si, è un lapsus grilliano.
gae52
22/03/2017 12:32
NON POTETE GIUDICARE CHI ANCORA AL GOVERNO NON C'E' STATO. PERCHE' PRENDETE L'ESEMPIO DI ROMA E NON QUELLO DI TORINO?. RICORDATEVI CHE PEGGIO DI QUELLO CHE HANNO FATTO E CONTINUANO A FARE I VOSTRI BENIAMINI AL S-GOVERNO NON CI SI RIESCE A FARLO,ANCHE CON TANTA BUONA VOLONTA'. I 5 STELLE POSSONO ESSERE INGENUOTTI, MA NON POLITICANTI DI MESTIERE ,SCAFATI,CON 15,000 EURO AL MESE, SOLO PER FARE IMMENSIE IRREPARABILI DANNI. QUINDI NON GUARDATE LA PAGLIUZZA NEI 5 STELLE. MA GUARDATE I TRAM NEGLI OCCHI DEI VOSTRI S-GOVERNANTI A VOI CARI