Lunedì 23 Dicembre 2024

Orlando guarda a Pisapia: Pd non autosufficiente, ma basta alleanze con la destra

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando

ROMA. «Pensare di risolvere il tema della vocazione maggioritaria con l’identità di funzioni significa non vedere quello che sta succedendo. Già in questa legislatura, per due volte, le figure non hanno coinciso, tutto porta verso l’ esigenza di un sistema di alleanze», «guardo con attenzione quanto si muove alla nostra sinistra, il Campo progressista di Pisapia è sicuramente una proposta di grande interesse». E' quanto afferma in una intervista al Messaggero, Andrea Orlando, candidato alla segreteria del Pd e ministro della Giustizia. «Prendere o lasciare - dice Orlando sulla legge elettorale - non è il modo per provare a fare una legge elettorale. Proviamo a vedere se lavorando o sul premio alla lista e gli sbarramenti o su un premio di coalizione, riusciamo a costruire una maggioranza in Parlamento per superare l’attuale sistema. C'è una proposta di tutto il Pd formulata prima del referendum che può costituire un punto di partenza». Alla domanda su con chi, secondo lui, il Pd dovrebbe cominciare ad interloquire e se ci sono preclusioni nei confronti di Ncd e degli altri pezzi di berlusconismo ora alleati, Orlando replica: «Il problema è che se restano pezzi di berlusconismo rivendicano un programma di centrodestra, come è stato fatto in questi mesi, ed è poi complicato costruire alleanze di centrosinistra. Il tema fondamentale è concentrarsi su un programma di uguaglianza e di forte redistribuzione del reddito. Questo è l’asse intorno al quale costruire le alleanze. Non possiamo più allearci con pezzi di destra».

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