PALERMO. «Ho revocato per ragioni di opportunità le consulenze a Domenico Casalino e Giuseppe Tomaino (ex amministratore delegato di Sicilia Innovazione), i cui contratti scadono fra tre giorni per quanto riguarda il primo; tra dieci per il secondo. Sposo la linea rigorista del presidente, me lo ha chiesto e l’ho fatto agendo di conseguenza, mi aspetto adesso coerenza da parte di tutti». Così l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei, dopo le polemiche per l'incarico a titolo gratuito conferito due mesi fa a Domenico Casalino, ceo di Techno Sky (gruppo Enav), comparso in alcune intercettazioni, ma non indagato, nell’inchiesta Consip delle Procure di Roma e Napoli. «Adesso mi aspetto che anche altri assessori facciano lo stesso - aggiunge Baccei - qualora abbiano notizia di persone che a titolo gratuito o oneroso, indagate o peggio condannate, collaborano con l’amministrazione». E sulla presunta consulenza con Mps, Baccei dice: «Ho lavorato per Ernest&Young, ma mai per Banche e assicurazioni». Era stato il presidente della Regione Crocetta a chiedere con una lettera spiegazioni all’assessore Baccei circa la nomina come consulente di Domenico Casalino. Sullo sfondo di questa vicenda oggi si è registrato anche l’ennesimo scontro tra il sottosegretario alla Salute Davide Faraone, leader dei renziani in Sicilia, e il Governatore Crocetta.