
PALERMO. “Esprimo la mia più profonda amarezza per l’intenzione della Seus di risolvere il rapporto di lavoro per gli autisti soccorritori che, per intervenuti motivi di salute, non sono più in condizione di svolgere il proprio attuale incarico di lavoro". Lo dichiara l'onorevole Riccardo Savona, presidente Commissione Bilancio all'Ars commentando la notizia dei primi licenziamenti degli inabili alla Seus, la società che gestisce il 118 in Sicilia.
Nell’azienda lo scorso anno era emerso che circa 40 autisti soccorritori non erano in grado di guidare ambulanze, alzare barelle e svolgere altri lavori pesanti per via di gravi patologie, mal di schiena e varie inabilità. La società ha provato a sistemare questo personale altrove, in Asp e ospedali ma qualche dipendente è rimasto in servizio. Per cui in base a quanto previsto dalla legge sono scattate le prime lettere di licenziamento.
"Anche in Germania, negli anni 30 e 40 del secolo scorso ci si sbarazzava dei “lavoratori” non più idonei al lavoro - aggiunge Savona in una nota - Che fine hanno fatto i diritti e le garanzie dei lavoratori? Secondo quale principio si può immaginare di buttare in mezzo ad una strada chi – magari per la pesantezza della mansione svolta – non può più svolgere il lavoro precedentemente assegnatogli? Gli amministratori della SEUS trovino immediate soluzioni al problema piuttosto che creare temerari precedenti. Ai dipendenti la solidarietà mia personale e di Forza Italia tutta".
Il caso era scoppiato a inizio del 2016 dopo le consuete visite sui 3.200 lavoratori. Dai certificati medici rilasciati era emerso un boom di patologie più o meno gravi, dal semplice mal di schiena a malattie ben più delicate, tutte comunque con un la stessa conseguenza: l’inabilità al lavoro di una quarantina di dipendenti, molti di più rispetto al passato, almeno in contemporanea.
Persone:
11 Commenti
Peppino
08/03/2017 10:07
Se non sono attivi per il lavoro!!tutgi a casa e spazio a gente che sta meglio
Maurizio
08/03/2017 11:21
Mi auguro che suo figlio non si trovi mai ad esser buttato in mezzo alla strada perché ha una malattia. I diritti dei lavoratori sono sanciti dalla costituzione e oggi accade l'inverosimile! Ovviamente solo chi svolge lavori usuranti puo' capire la tristezza di tutto ciò' ( non certo chi siede dietro una scrivania e comanda). Solidarietà ai lavoratori , padri e madri di famiglia, che per svolgere un lavoro così duro (provi lei a portare una barella o a stare dentro un'ambulanza con -6 gradi o 40 gradi C) e per la quale si sono ammalate , oggi rischiano il lavoro. Basta con la guerra dei poveri o con le gelosie! Non capite che la perdita di un diritto (quello alla malattia , per la quale si pagano le tasse) e' una sconfitta di tutti? I potenti stanno creando nuovi schiavi e voi , caro Peppino, sarete lo schiavo pronto a sostituire il malato , certo sino a che non tocchi a voi!!!
GIOVANNI
08/03/2017 13:41
MA EITASTE DI SCRRIVERE QUESTE CRETINATE, GUARDA CHE AMMALARSI PURTROPPO E' QUALCOSA CHE QUANDO MENO TE LO ASPETTI POTREBBE CAPITARE A TUTTI E QUINDI CHE FACCIAMO LASCIAMO I PIU DEBOLI AL LORO DESTINO SOLO PERCHE TU SEI INVIDIOSO ,VERGOGNATI DI AVERE SCRITTO QUESTE TUE INAPPROPRIATE PAROLE DI CONDANNA VERGOGNATI
Roberto
08/03/2017 11:37
Savona si fa' la politica ... Non vedo altri motivi alla sua dichiarazione è che certamente sara' contraria al pensiero della maggio parte dei siciliana
steve
08/03/2017 12:40
Non capisco come lei è ancora in politica!
Duke
08/03/2017 14:46
Soluzione umana.....certo, in parole povere sta cercando di dire, fategli fare altro, ma non licenziateli....chiaro.
Luigino
08/03/2017 15:18
Per salute non si deve licenziare nessuno ma sarà il caso che si faccia un'accurata visita a quei signori effettuata però da una commissione extraregionale perchè si è visto che in Sicilia tutto funziona in modo legato ad interessi particolari.... Vorrò vedere quanti di questi saranno considerati effettivamente non idonei.
Gianfranco
08/03/2017 16:14
Peppino sei proprio misero e insensibile, ricorda che tutti siamo umani e non in uno quindi non parlare così, questi lavoratori devono essere aiutati e non licenziati... Ricordati che tutti in un modo o nell''altro siamo indispensabili il punto sta di trovare una collocazione adatta a questi soccorritori ed Autisti..
Giusi
08/03/2017 16:43
Eh sì, abbiamo compassione! Ma di chi, di chi ha barato? Non si contano i casi di spazzini che hanno fatto il diavolo a quattro, per raccomandazione, per essere assunti e poi, dopo una settimana dire: non posso lavorare, soffro di questo e di quello. Ma allora, come cavolo li hanno assunti, senza una visita preliminare? E' illegale! E' illegale, eppure è successo. Risultato finale? Dobbiamo pagare la munnizza più cara d'Italia perchè dobbiamo mantenere anche questi inabili al lavoro, che magari hanno rubato il posto ai tanti che ne erano capaci. Un bel quadro, vero?
andrea
08/03/2017 16:59
Quando una persona viene assunta con una specifica qualifica e poi successivamente questa stessa persona , per motivi di salute non è più nelle condizioni di portare avanti quelle che sono le sue mansioni, non può essere licenziato, perchè è stabilito dalla legge. Questa stessa persona dovrà essere utilizzata ad altri profili professionali.
Salvo
08/03/2017 23:08
Solo per una corretta informazione, si tratta di personale che dopo 10/15 anni di lavoro si ritrovano anche con tumori che non si dovrebbero augurare a nessuno, certificati dopo la visita medica collegiale, quindi la Seus potrebbe benissimo utilizzarli negli uffici, visto che sono scesi dalle ambulanze vari autisti/soccorritori idonei per svolgere lavoro amministrativo
GA
09/03/2017 01:25
Mandiamo i furbetti a casa e garantiamo il lavoro a chi purtroppo sta davvero male ...
Giusi
09/03/2017 09:32
Caro Andrea, io non parlo delle persone che tu indichi, ma dei furbetti. E tu sai benissimo che ci sono!