PALERMO. I commissari straordinari dei 6 Liberi Consorzi Comunali sono scaduti il 26 febbraio e il Governo regionale non ha proceduto ad oggi alla riconferma degli uscenti o alla nomina dei nuovi. Un'impasse che blocca l'attività amministrativa delle ex province che di fatto non hanno al momento alcun legale rappresentante. Diverso il discorso per le Città metropolitane di Palermo, Catania e Messina retti invece dai sindaci dei comuni capoluogo, in questi tre enti invece sono scaduti i commissari dei consigli metropolitani. Come si ricorderà per le ex province si sarebbe dovuto votare e procedere all'elezione dei nuovi organi entro il 26 febbraio 2017 ma la legge n. 2 del 26 gennaio 2017 votata dall'assemblea Regionale Siciliana ha prorogato il commissariamento degli enti sino al 31 dicembre 2017. Il Governo Crocetta a distanza di un mese dall'approvazione della legge non ha proceduto alla nomina dei commissari straordinari lasciando le ex province nel caos amministrativo.