Venerdì 22 Novembre 2024

Scontro in giunta, Crocetta a Baccei: "Trova i soldi per i disabili". E sui precari attacca Faraone

PALERMO. Sale la tensione in giunta con un nuovo scontro tra il presidente Crocetta e i renziani. In due lettere inviate all’assessore all’Economia, Alessandro Baccei ma anche alla stampa, Crocetta prima passa la palla a Baccei sul tema dei fondi per i disabili, poi gli chiede “di dire ai siciliani come stanno le cose” in riferimento alla possibile stabilizzazione dei precari annunciata da Davide Faraone. Crocetta ha raccontato che “nella lunga seduta di giunta di ieri, sulla base della mia pressante richiesta, l'inserimento all'interno dell'esercizio provvisorio di una norma per l'assegnazione di un bonus a favore dei soggetti con disabilità gravissima. Avevo stimato in non meno di 36milioni di euro la cifra necessaria. Ovviamente per trovare tali risorse occorre un'analisi dettagliata del bilancio. Ho accettato pertanto una prima ridotta somma di 16 milioni, riservandomi di cercare nelle pieghe del bilancio le somme necessarie. So che potresti anche pensare che ci sono altre spese da affrontare, che lo Stato ci chiede il contenimento della spesa – che io voglio rispettare – ma in casi come questo i soldi vanno trovati, perchè per dirla con Rousseau, occorre garantire il contratto sociale. Senza il rispetto di tale contratto, viene meno anche lo stato di diritto. Lo stato di diritto, infatti, si regge anche sullo stato sociale”. Quindi sui precari l’affondo: “In una nota di ieri, il sottosegretario Faraone afferma “il governo non impugna la norma regionale sul precariato, adesso la regione proceda a stabilizzare immediatamente i precari”. A parte la ovvia considerazione, che il governo non ci abbia fatto un favore nel non impugnare una norma, come sembrerebbe ipotizzare il sottosegretario anche perchè, in tal caso, potremmo sospettare che le impugnative del passato siano state determinate, non da scelte tecniche oggettive, ma da scelte politiche – cosa che mi rifiuto di pensare”. Quindi aggiunge: “È necessaria un'azione di chiarezza istituzionale e politica. Hai ragione tu, quando l'altro ieri mi hai comunicato che il sottosegretario Bressa poneva la necessità di attendere per la stabilizzazione del precariato, il completamento dell'iter normativo – un rinvio in sostanza di qualche mese - oppure ha ragione Faraone affermando che si può immediatamente procedere alle assunzioni?  Ritengo necessario che tu dica ai siciliani come stanno le cose. Tale precisazione è necessaria, sul piano politico, in considerazione del fatto che è stato proprio Faraone, a proporti come assessore nell'ultimo rimpasto di governo. Chiedo al Governo Nazionale di chiarire con una nota ufficiale, quale sia la posizione effettiva, perchè capisco che siamo nella terra di Pirandello, ma non può essere assolutamente accettabile che le Istituzioni abbiano diverse verità".

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