PALERMO. "Il presidente della Corte dei Conti ha richiamato tutti alla severità delle istituzioni regionali. Un richiamo che sento condivisibile. La relazione di quest'anno a mio avviso ha registrato i cambiamenti fatti in questi anni su sperpero del denaro pubblico e privilegi. Quando si parla della questione delle consulenze nelle partecipate voglio sottolineare che Sicilia Immobiliare Spa è stata messa in liquidazione proprio per i motivi sottolineati dalla presidente della Corte dei conti. Adesso ci sono regole precise. Le partecipate possono avere un solo consulente che non può prendere più di 3 mila euro".
Lo dice il governatore siciliano Rosario Crocetta. "Certo, se la Corte segnala altre anomalie, noi interverremo come abbiamo sempre fatto. Abbiamo avviato un nuovo percorso in questo anno - aggiunge - e siamo lontani dai tempi in cui l'anno giudiziario della Corte dei conti era un attacco all'azione della Regione. Per quanto riguarda la gestione dei fondi dei gruppi Ars, quanto segnalato dalla Corte si riferisce alla passata legislatura, anche qui sono stati messi in campo correttivi. In questa legislatura non c'è nessun caso dove siano state violate norme contabili".
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