PALERMO. "Se ci fosse un campionato di arrampicata sugli specchi, Miccichè sarebbe sicuramente un fuoriclasse. L'assessore mente sapendo di mentire, peccato che i sindacati lo sbugiardino alla grande. A questo punto, visto che non vuol saperne di fare un passo indietro, sia Crocetta a metterlo alla porta”. Il Movimento 5 all'Ars torna sulla vicenda del mancato incontro dell'assessore con i due disabili gravi, lasciati attesa per otto ore in assessorato. “L'assessore – dice Giancarlo Cancelleri – dopo un'azione del genere doveva solo cospargersi il capo di cenere, chiedere scusa e dimettersi. Invece accampa scuse che non fanno che far crescere l'indignazione. Riferisce di essere andato via dall'assessorato alle 9,45", ma secondo Cancelleri che cita le dichiarazioni di uno dei presenti a un incontro con Miccichè rilasciate alla stampa "lui era li almeno fino alle 11, cioè quando i due fratelli erano già in assessorato”. “Crocetta – conclude Cancelleri - già troppo volte ha fatto orecchie da mercante, vedasi vicenda Monterosso, colga quantomeno quest'occasione e ritiri immediatamente le deleghe a Miccichè”.