PALERMO. «Non so dire se ci sarà un altro mese di esercizio provvisorio ma non posso escluderlo. Serve una riflessione attenta. Non posso escludere al momento niente a meno che il governo non ritiri il maxiemendamento e si ritorni alla Finanziaria base. Questa potrebbe essere una soluzione». Lo ha detto il presidente dell'Ars Giovanni Ardizzone, ai cronisti, a margini di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni, parlando dell'ipotesi ricorrere all'esercizio provvisorio in caso di mancata approvazione entro il 28 febbraio della manovra di riscrittura della finanziaria, all'esame della commissione Bilancio dell'Ars. Riferendosi alla mole di emendamenti presentati, che superano quota mille, Ardizzone ha detto: «ci sono tantissimi emendamenti; devono essere sfoltiti, vedremo il lavoro che farà la seconda commissione. Ma devo dire che il Governo non ha aiutato questo percorso, rispetto alla manovra che addirittura preannunciava di voler approvare entro dicembre». «Come volevasi dimostrare - ha aggiunto - ha presentato un super maxi emendamento che ha dato correttamente la possibilità ai deputati di intervenire in aula, perchè questo è il compito del legislatore. È chiaro che si discute di emendamenti che mi sembrano un pò forzati e la presidenza dell'Ars farà il suo percorso».