
ROMA. #BastaBufale. È l'appello che lancia la presidente della Camera Laura Boldrini contro le fake news e per il diritto a una corretta informazione sul web. «Essere informati è un diritto, essere disinformati un pericolo», spiega in un'intervista a BuzzFeed, il principale sito al mondo che raccoglie informazione in Rete. Tra i primi ad aderire Francesco Totti, Fiorello, Carlo Verdone, Ferzan Ozpetek, Gianni Morandi.
L'appello è rivolto a scuola e università, informazione, social network, imprese, protagonisti di cultura e sport. Tra i primi firmatari dell'appello figurano inoltre il direttore di Limes Lucio Caracciolo, l'antropologo Marc Augè, l'attore Claudio Amendola. 'Ho deciso di lanciare questo appello perchè ritengo che il web sia un importante strumento di conoscenza e democrazia. Ma spesso anche luogo di operazioni spregiudicate, facilitate dalla tendenza delle persone a prediligere informazioni che confermino le proprie idee', sottolinea Boldrini con BuzzFeed.
'Il tema riguarda tutti i cittadini e tocca un principio cardine delle nostre società democratiche, il diritto a una corretta informazione. Le bufale non sono goliardate, provocano danni reali alle persone, basti pensare a quelle sui vaccini pediatrici, alle terapie mediche improvvisate o alle truffe online. E chi compie questa operazione spesso ne trae anche vantaggi economici guadagnando dalla pubblicità che i click delle bufale attirano', spiega Boldrini al sito statunitense.
'La fabbricazione di false notizie è sempre esistita ma adesso con il web può avere un impatto potenzialmente sconfinato. La cosa grave è che le bufale a fini di lucro o di propaganda politica molto spesso rappresentano l'anticamera dell'odio’. 'La combinazione tra fake news create con l'obiettivo di delegittimare l'avversario e l'odio da esse provocato innesca un pericoloso corto circuito nelle nostre democrazie. Non solo perché inquina il dibattito e, in molti casi, finisce per condizionare il consenso. Ma anche perchè, come nel caso di Jo Cox, la giovane deputata laburista britannica uccisa da un estremista favorevole alla Brexit, il confine tra violenza online e offline si fa sempre più labile', sottolinea la presidente della Camera.
L'appello si può firmare sul sito www.bastabufale.it. Dopo aver raccolto le firme dei cittadini, Boldrini le consegnerà ai rappresentanti del mondo della scuola e dell'università, dell'informazione, delle aziende e dei social network. 'Vorrei coinvolgere tutti questi settori a collaborare in maniera progettuale e concreta per arginare il fenomeno’, afferma.
Persone:
18 Commenti
figo
08/02/2017 15:45
e se si sbagliassero e ledessero volutamente il diritto all'informazione o all'opinione?
cosivi arrigo
08/02/2017 15:59
condivido pienamente le preoccupazioni della sig.Boldrini.
Fabio
08/02/2017 22:13
Sono questi i problemi dell'italia... Poi ci chiediamo come mai la gente vota x protesta...
barnaba
08/02/2017 17:25
Sono completamente d'accordo con la Boldrini, basta bufale,bugie e inganni, sollo l'informazione corretta contribuisce alla crescita, ad accostarsi a web con più fiducia e serenità, altrimenti si corre il pericolo che questo bello strumento finisce per essere il mondo dei burloni, dove nessuno vi si accosta più con fiducia e serietà. Barnaba
Fabio
08/02/2017 18:16
Con tanti problemi che abbiamo in Italia (in testa la disoccupazione) vedi cosa pensa un alta istituzione.
Margherita
08/02/2017 18:17
condivido pienamente le preoccupazioni della Sig. Boldrini
Zoom
08/02/2017 19:51
Diffondere la verita' dovrebbe essere un dovere di tutti!
Giuseppe
08/02/2017 20:22
Tutte le persone di buon senso sono favorevoli alla presidentessa Boldrini nella sua sacrosanta campagna contro le notizie false, le bufale e il razzismo.
Totò
08/02/2017 21:02
Ha ragione. La prima bufala da eliminare: ci pagheranno le pensioni.
viseminara
08/02/2017 21:58
mai contrastare libertà di opinione e di informazione comunque.
Davide
08/02/2017 22:54
Strano nn si parli delle bufale su carta stampata che condizionano comunque la vita delle persone tanto quanto quelle in rete.
GIOVANNI
09/02/2017 09:09
VERO CHE CI SONO LE BUFALE...MA SE COLUI CHE LEGGE E UNO CHE IGNORA DOVE IL MALE DOVE IL BENE ALLORA SIAMO FINITI.LA BOLDRINI VUOLE SOLO BLOCCARE I SITI E NON PERCHE CI SONO BUFALE.
Giorgio Bari
09/02/2017 14:34
Cominciamo da tutti coloro che condizionano pesantemente l'opinione pubblica allargando la conoscenza delle falsità non solo via web ma nei canali ben più "ascoltati" delle Tv pubbliche e private. Analogamente devono essere riprese in diretta le convocazioni di Camera e Senato e, compatibilmente, delle Commissioni di Lavore: va istituito un canale opportunamente dedicato a quest'aspetto che, a mio avviso, non è poi così secondario per la vita dei cittadini. Mie amare conlusioni (per ora): ARIA FRITTA.
corrado
10/02/2017 17:21
ottima iniziativa, era ora che qualcuno facesse qualcosa, Brava
nadia schiavo
15/02/2017 07:04
L'informazione seria non deve essere inquinata da bufale volte a fuorviare l'opinione pubblica. È giusto vietarle!
Antonia
15/02/2017 23:08
Non se ne può più
Tony
15/02/2017 23:10
Peccato che non si riesce ad accedere al sito.. chi sà il perchè..
gianni
15/02/2017 23:13
sono pericolose e possono danneggiare persone e aziende
Maria Rosa Catalano
15/02/2017 23:17
È una bellissima iniziativa ....spero ci siano molti consensi