ROMA. «Grazie» per il lavoro svolto, «nelle prossime ore» sarà annunciata la nuova segreteria del Pd. Lo scrive Matteo Renzi in un sms inviato ai componenti della attuale segreteria Dem. Il segretario annuncia la riorganizzazione del partito, ma non svela di più sulla nuova squadra del Nazareno: alcuni dei componenti dovrebbero essere confermati, altri no. «Continueremo a combattere insieme», promette nell'sms Renzi. Matteo Renzi riparte dal suo blog. «Il futuro, prima o poi, torna», è lo scritto con cui spiega di rimettersi in cammino con un blog «non pensato per i reduci» ma per «camminare verso il futuro» aprendo a discussioni su Ue ma anche sul centrosinistra. «La sconfitta al referendum - ammette Renzi - ci ha fatto male. Con le riforme, volevamo un paese più semplice e più forte: è andata male. Volevo tagliare centinaia di poltrone e alla fine l'unica che è saltata è stata la mia. Ma anche quella sconfitta appartiene al passato». «Ci sono molti modi - scrive il leader dem sul blog.matteorenzi.it - di cominciare. E di ricominciare. Chi è cresciuto con l'esperienza scout sa che il modo più bello è mettersi in cammino». E Renzi sa con chi vuole camminare: «Ci sono milioni di italiani che hanno un'idea chiara e bella del futuro dell'Italia. Con tutte le difficoltà che nessuno vuole negare. Ma sempre con un'idea chiara e bella del futuro dell'Italia. Perchè questi milioni di italiani non si arrendono alla rassegnazione. Io voglio camminare con loro». «Intendiamoci - chiarisce il segretario Pd - Noi siamo pronti a ogni verifica sul passato. Noi siamo quelli che hanno da offrire mille giorni di lavoro al Governo, che hanno portato tanti risultati. Con alcuni errori, certo, ma nella stragrande maggioranza abbiamo fatto passi in avanti per noi e per il Paese». E elencando i risultati del governo, dall'Expo al recupero di 600mila posti di lavoro, sostiene: «Noi siamo fieri dei nostri mille giorni. Ma, ragazzi, anche basta. Quello è il passato, ormai». «Questo blog - è l'appello di Renzi - non è solo mio, è di tutti loro. Ed è anche di chi ha votato 'nò ma ha voglia di dare un contributo, di discutere, di confrontarsi. Perchè nel tempo dell'insulto e dello scontro, è bello dialogare. È bello essere civili, senza sciacallaggi, polemiche, odio ad personam. Noi siamo quelli che fanno politica per qualcosa, non contro qualcuno». «Vi aspetto in giro per l'Italia. Ma vi aspetto anche qui, con i vostri commenti, contributi, idee», conclude l'ex premier.