
STRASBURGO. L'Italia deve introdurre leggi che pongano limiti più stringenti per la partecipazione dei magistrati alla politica, e mettere fine alla possibilità per i giudici di mantenere il loro incarico se vengono eletti o nominati per posizioni negli enti locali. È una delle dodici raccomandazioni contenute nel rapporto di Greco, organo anti corruzione del Consiglio d'Europa, approvato il 21 ottobre scorso e reso pubblico oggi.
"È chiaro che la legislazione italiana contiene diverse lacune e contraddizioni a tale riguardo che sollevano dubbi dal punto di vista della separazione dei poteri e della necessaria indipendenza e imparzialità dei giudici" osserva Greco. L'organismo afferma che pur "riconoscendo l'indiscutibile reputazione, professionalità e impegno dei singoli magistrati" è suo compito "segnalare l'effetto negativo che qualsiasi presunta politicizzazione della professione può avere sulla percezione che i cittadini hanno dell'indipendenza dell'intera magistratura".
Intervento anche sulle norme "chiare e applicabili" per regolare "la spinosa questione" del conflitto d'interessi dei parlamentari. Perché "questa situazione insoddisfacente si traduce in un processo piuttosto difficile di verifica delle possibili cause di ineleggibilità e incompatibilità, che rischia di compromettere efficacia dell'intero sistema".
Secondo gli esperti "le regole esistenti sono difficili da applicare" e questo "va a scapito della complessiva trasparenza e efficienza del sistema". Nel rapporto si sottolinea che "l'alto numero di leggi e disposizioni, i relativi emendamenti e una generale mancanza di consolidamento e razionalizzazione delle norme, conduce a un quadro confuso del conflitto d'interessi". Questo "crea problemi per l'applicazione delle regole esistenti e anche della loro comprensione".
4 Commenti
eletti
19/01/2017 11:31
se i giudici vogliono fare politica chealmeno si candidino e siano eletti dai cittadini .
paolo 64
19/01/2017 11:47
Non occorre un limite ma l'assoluto divieto di condidarsi a qualsiasi incarico politico. Non per una discriminazione e mancanza di democrazia, al contrario per una nostra garanzia alla democrazia. La magistratura dovrebbe essere al di fuori di ogni battaglia politica che per D.N.A è intrisa di compromessi e patti non resi pubblici. è lo stesso che un arbitro di calcio tifasse per una squadra e lo palesasse al pubblico, e poi ne dirigerebbe la partita.
Antonio 2
19/01/2017 14:26
Vuoi vedere che fra non molto ci diranno cosa mangiare a colazione?
giova
19/01/2017 15:47
finalmente