ROMA.«Il premier ha firmato i nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) e il nomenclatore delle protesi: passaggio storico per la sanità italiana». Così, in un tweet il ministro della Salute Beatrice Lorenzin annuncia la firma di Paolo Gentiloni al provvedimento sui nuovi Lea. Un aggiornamento atteso da più di 15 anni. Il nomenclatore dell'assistenza alle protesti aggiorna infatti il decreto ministeriale del 22 luglio 1996, includendo prestazioni tecnologicamente avanzate ed eliminando quelle ormai obsolete. Il provvedimento prevede un consistente ampliamento dell’elenco delle malattie rare, realizzato mediante l’inserimento di più di 110 nuove entità tra singole malattie rara e gruppi di malattie. Tra queste vengono inserite ad esempio la sarcoidiosi, la sclerosi sistemica progressiva e la miastenia grave. Importanti revisioni sono apportate anche all'elenco delle malattie croniche. Vengono introdotte sei nuove patologie esenti, tra cui: la sindrome da talidomide, osteomielite cronica, patologie renali croniche, rene policistico autosomico dominante. Vengono spostate tra le malattie croniche alcune patologie già esenti come malattie rare, come la celiachia e la sindrome di Down. Novità anche sul fronte i vaccini e screening neonatale. Vengono introdotti nuovi vaccini come l'anti-Papillomavirus, l'anti-Pneumococco e l'anti-Meningococco. Alcuni di questi inoltre vengono estesi a nuovi destinatari. E' il caso del Papillomavirus che adesso verrà erogato anche agli adolescenti maschi. Nello screening neonatale invece viene introdotto l'esame per la sordità congenita e la cataratta congenita. Mentre viene esteso a tutti i nuovi nati lo screening neonatale per le malattie metaboliche ereditarie. Quanto alla procreazione assistita, viene previsto l’inserimento nel nomenclatore della specialistica ambulatoriale di tutte le prestazioni necessarie nelle diverse fasi concernenti la procreazione medicalmente assistita, omologa ed eterologa.