
ROMA. Il Movimento 5 stelle pubblica il suo "Codice di comportamento in caso di coinvolgimento in vicende giudiziarie". La notizia è apparsa stamattina sul blog di Beppe Grillo. "Ogni eletto del Movimento - si legge nel sito - sarà tenuto ad attenersi ad esso".
Il testo sarà votato online domani, a partire dalle 10, per la ratifica da parte degli iscritti entro il primo luglio 2016 con documento certificato.
Un nuovo codice che viene fuori dopo i recenti casi di cronaca che hanno visto coinvolti alcuni esponenti del M5s, come l'inchiesta delle firme false a Palermo.
Tra i sei punti, oltre a richiamare i principi di "legalità, correttezza e onestà", si introduce la misura dell'autosospensione di un esponente in caso di coinvolgimento in fatti giudiziari, "a tutela dell’immagine del MoVimento - si legge nel testo -, senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità". Così pure si cambia sull'avviso di garanzia, meno rigidità: "La ricezione - si legge -, da parte del portavoce, di informazioni di garanzia o di un avviso di conclusione delle indagini non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso"; ma c'è l'obbligo di informare il Movimento.
Secondo il decalogo M5s, la condanna in un procedimento penale per reati commessi con dolo (salvo i reati d'opinione) è automaticamente considerata "grave e incompatibile con la permanenza di una carica elettiva".
Ecco cosa prevede il nuovo Codice comportamentale pubblicato sul blog Cinquestelle:
1. Principi ispiratori del comportamento del singolo portavoce eletto
Il Codice di comportamento del MoVimento 5 Stelle ha lo scopo di garantire una condotta, da parte dei portavoce eletti, ispirata ai principi di lealtà, correttezza, onestà, buona fede, trasparenza, disciplina e onore, rispetto della Costituzione della Repubblica e delle leggi. I portavoce del Movimento 5 Stelle perseguono gli obiettivi del Movimento, così come indicati nel "Non Statuto" o negli altri atti interni di indirizzo. I portavoce sono consapevoli del fatto che, ai sensi dell’art. 54 della Costituzione, i cittadini cui sono affidate funzioni pubbliche hanno il dovere di adempierle con disciplina e onore: nell’adempimento di tale dovere, ogni portavoce tiene comportamenti eticamente ineccepibili, anche a prescindere dalla rilevanza penale degli stessi. Ai sensi del Regolamento del MoVimento 5 Stelle, i portavoce si astengono da comportamenti suscettibili di pregiudicare l’immagine o l’azione politica del MoVimento 5 Stelle.
2. Rapporti con eventuali procedimenti penali
Il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri od il Comitato d’appello, quando hanno notizia dell’esistenza di un procedimento penale che coinvolge un portavoce del Movimento5stelle, compiono le loro valutazioni in totale autonomia, in virtù e nell’ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento del MoVimento 5 Stelle, nel pieno rispetto del lavoro della magistratura. Il comportamento tenuto dal portavoce può essere considerato grave dal Garante o dal Collegio dei probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello, anche durante la fase di indagine, quando emergono elementi idonei ad accertare una condotta che, a prescindere dall’esito e dagli sviluppi del procedimento penale, sia già lesiva dei valori, dei principi o dell’immagine del MoVimento 5 Stelle. La condotta sanzionabile può anche essere indipendente e autonoma rispetto ai fatti oggetto dell’indagine.
3. Autosospensione
In qualsiasi fase del procedimento penale, il portavoce può decidere, a tutela dell’immagine del MoVimento 5 Stelle, di auto-sospendersi dal MoVimento 5 Stelle senza che ciò implichi di per sé alcuna ammissione di colpa o di responsabilità. L’autosospensione non vincola né condiziona né preclude il potere del Garante, del Collegio dei Probiviri e del Comitato d’appello di adottare eventuali sanzioni disciplinari. Tuttavia, l’autosospensione può essere valutata quale comportamento suscettibile di attenuare la responsabilità disciplinare.
4. Presunzione di gravità
Il Garante del MoVimento 5 Stelle, il Collegio dei Probiviri o il Comitato d'Appello, in virtù e nell’ambito delle funzioni attribuite dal Regolamento del MoVimento 5 Stelle, valutano la gravità dei comportamenti tenuti dai portavoce, a prescindere dall’esistenza di un procedimento penale.
E’ considerata grave ed incompatibile con il mantenimento di una carica elettiva quale portavoce del MoVimento 5 Stelle la condanna, anche solo in primo grado, per qualsiasi reato commesso con dolo, eccettuate le ipotesi indicate all’ultimo comma. A tal fine, sono equiparate alla sentenza di condanna la sentenza di patteggiamento, il decreto penale di condanna divenuto irrevocabile e l’estinzione del reato per prescrizione intervenuta dopo il rinvio a giudizio. E’ invece rimessa all’apprezzamento discrezionale del Garante, del Collegio dei Probiviri con possibile ricorso del sanzionato al Comitato d’appello la valutazione di gravità ai fini disciplinari di pronunzie di dichiarazione di estinzione del reato per esito positivo della messa alla prova, di sentenze di proscioglimento per speciale tenuità del fatto, di dichiarazione di estinzione del reato per prescrizione.
La ricezione, da parte del portavoce, di “informazioni di garanzia” o di un “avviso di conclusione delle indagini” non comporta alcuna automatica valutazione di gravità dei comportamenti potenzialmente tenuti dal portavoce stesso, sempre salvo quanto previsto al punto 5.
E’ sempre rimessa alla discrezionalità del Garante e del Collegio dei Probiviri o del Comitato d’appello (e non comporta alcuna automatica presunzione in tal senso) la valutazione della gravità di fatti che configurano i c.d. reati d’opinione ipotesi di reato concernenti l'espressione del proprio pensiero e delle proprie opinioni, ovvero di fatti commessi pubblicamente per motivi di particolare valore politico, morale o sociale.
5. Dovere di informazione
I portavoce, quando ne hanno notizia, hanno l'obbligo di informare immediatamente e senza indugio il gestore del sito (con comunicazione da inviare al link www.movimento5stelle.it/contattaci.php), dell'esistenza di procedimenti penali in corso nei quali assumono la qualità di indagato o imputato nonché di qualsiasi sentenza di condanna o provvedimento ad essa equiparato ai sensi del punto 4.
6. Amministratori
Ogni sindaco e presidente di regione eletto nelle liste del MoVimento 5 Stelle è tenuto a far rispettare il presente codice etico ai componenti delle proprie giunte, anche se gli assessori non risultano iscritti e/o eletti nel MoVimento 5 Stelle.
Persone:
10 Commenti
Pinolo
02/01/2017 12:40
E certo, per gli esponenti di altri partiti si chiedono a gran voce le dimissioni. Per loro stessi no: loro sono diversi dagli altri. Ma fatevi e fateci un favore...
Antonio 2
02/01/2017 13:14
Non so perché ma mi viene da ridere!
pietrosky
02/01/2017 14:22
onestà onestà onestà, ah ah ah ah ah ah ah ah ah
Fabio
02/01/2017 20:48
Anche a me viene da ridere...
Zigozago
02/01/2017 14:13
Finalmente sono scesi sulla Terra. Hanno scoperto quindi di essere come tutti gli altri e corrono ai ripari riscoprendo una Costituzione che garantisce il cittadino fino al terzo grado di giudizio. Ora si aspettino le giuste reazioni.
paolo stressato
02/01/2017 14:25
Finalmente è uscito il vero Grillo, non uguale agli altri ma peggio.
paolo stressato
02/01/2017 15:17
L'avviso di garanzia è uno strumento che avvisa il cittadino che è stato aperto un fascicolo a suo nome dalla magistratura. Appunto a sua garanzia. Poi sta al cittadino dimostrare l'estraneità a quanto gli è stato contestato. Dopo puo' nascere un rivio a giudizio o il non luogo a procedere. Sino a qua' nulla da ridire, ma per un cittadino qualunque! Uno che rappresenta le Istituzioni in uno stato di Diritto , nella considerazione che l'avviso di garanzia innesca un dubbio nell'operato , il dovere e la correttezza impone di dimettersi sino ad indagine conclusa. Lo stesso vale per le candidature, poichè io non posso votare con il dubbio, ma voglio la certezza della completa estraneità ad ogni fatto illecito.
mino il dentista
02/01/2017 16:44
Movimento cinque Stalle. Le poltrone sono comode, dure a lasciare.
Fabio
02/01/2017 20:49
Già
Chucko
03/01/2017 08:42
Negli altri partiti rimangono al potere fino alla condanna in terzo grado per mafia, ma per voi va benissimo... Se un sindaco si dovesse dimettere al primo avviso di garanzia ci sarebbero elezioni tutti i giorni. Ci siete o ci fate?
GIOVANNI
03/01/2017 09:29
NON CREDO CHE SIANO MIGLIORE DEGLI ALTRI
FRANKY
03/01/2017 09:39
GRILLO E' STATO COSTRETTO AD ATTUARE QUESTO CODICE DI GARANZIA PERCHE' HA SENTITO PUZZA DI BRUCIATO. TUTTI I PARTITI ANTAGONISTI AL MOVIMENTO 5 STELLE STANNO CERCARDO DI SCREDITARE I GRILLINI CON LA COMPLICITA' DEI POTERI FORTI. IN QUESTO MODO ANCHE SE ARRIVASSERO AVVISI DI GARANZIA (pilotati) I POLITICI DEL MOVIMENTO POTRANNO CONTINUARE LA LORO ATTIVITA' CHE SICURAMENTE DARA' TANTO FASTIDIO ALLA CASTA CHE HA GOVERNATO L'ITALIA DA TANTI ANNI.
paolo stressato
03/01/2017 12:37
quando l'accanimento era contro Berlusconi i cinque stelle avevano fiducia nella magistratura, ora cosa fanno si rimangiano quanto hanno spiattellato in mille salse? Ora che ha paura del complotto? Non sono Berlusconiano e non lo votero' mai , ma condivido il suo pensiero sull'attacco che ha ricevuto in tutti questi anni. GRillo non deve scrivere e fa adottare un codice, il vero codice sta' nella coscienza e correttezza degli uomini che credono in una italia piu' pulita.