ROMA. Complice il Natale in arrivo, Virginia Raggi prova a tornare alla normalità. Dopo dieci giorni vissuti in bilico, tra indagini della Procura, appunti dei revisori dei Conti e Anac, la sindaca lavora per riportare l'attenzione sull'attività amministrativa di tutti i giorni. La crisi politica, per adesso, è stata superata con un rimescolamento delle carte in giunta e con l'addio al fidato Salvatore Romeo, capo della segreteria politica. Ma ora la principale difficoltà da affrontare si chiama bilancio.
È ripartita ieri con una riunione della commissione competente la maratona a 5 Stelle che, dopo la bocciatura dell'Oref, punta ad approvare la manovra previsionale 2017-19 entro il 28 febbraio. L'assessore Andrea Mazzillo si mostra ottimista: «Sul bilancio abbiamo fatto un lavoro egregio, costruendolo secondo effettive esigenze dell'amministrazione e previsioni prudenti rispetto al passato - rivendica -. Lo ripresenteremo con le integrazioni richieste dai revisori, che hanno fatto considerazioni non addebitabili a questa amministrazione. La città deve rinascere e i romani devono riappropriarsene».
Un primo nodo, però, già emerge nel corso della riunione della commissione capitolina: difficilmente la giunta riuscirà ad impegnare tutti i 137 milioni di spazi finanza pubblica concessi dal Mef. Tali spazi dovrebbero essere utilizzati per coprire le delibere sui debiti fuori di bilancio, ma diverse istruttorie non sarebbero complete. Ma non ci sono solo i conti a tenere banco. Sfumato il tradizionale concertone del 31 dicembre al Circo Massimo, il vicesindaco con delega alla Cultura, Luca Bergamo, promette: «Il Capodanno di Roma partirà alle 22:30 coinvolgendo il Circo Massimo. Ci saranno quindi 24 ore di festa consecutiva, dalle 3 ci sposteremo sul Tevere. Tutto il resto mi sembra polemica».
Dalle 3 alle 8 del mattino però non è previsto un prolungamento del servizio di trasporto pubblico per cui chi vorrà partecipare all'alba della Festa di Roma dovrà spostarsi con i propri mezzi. «Abbiamo considerato che nella fascia oraria che va dalle tre alle otto del mattino ci saranno i nottambuli che si muovono generalmente con i loro mezzi. Abbiamo deciso di non prolungare il servizio pubblico con oneri significativi per l'amministrazione», la spiegazione di Bergamo.
Torna a farsi sentire anche l'ex vicesindaco Daniele Frongia, 'declassato' ad assessore dopo l'arresto del dirigente Raffaele Marra. Il responsabile dello Sport precisa di non aver ricevuto alcun contributo da Marra per il suo libro 'E io pagò e che «non esiste alcun dossier su Marcello De Vito. Al solito, tentano di dividerci ma non ci riusciranno».
De Vito è stato il principale sfidante di Virginia Raggi alle 'comunarie' del M5S per Roma, attualmente è il presidente dell'assemblea capitolina ed fa parte di quell'area più ortodossa del movimento riconducibile a Roberta Lombardi. Quanto a lei, Virginia Raggi, continua a lavorare in Campidoglio, tra riunioni, appuntamenti e giunte. In giornata l'esecutivo comunale, da lei presieduto, lavora essenzialmente sui debiti fuori bilancio e si riunirà nuovamente il 27 e il 28 dicembre. Il diktat è lavorare a pancia bassa sui conti fino all'approvazione del bilancio.«Abbiamo passato un mese difficile - afferma la sindaca rivolta ai suoi assessori - ma il 2017 sarà un anno forte. Diamoci da fare». Come dire, l'amministrazione c'è e punta dritta al futuro
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