
GELA. «Il parlamento regionale butterà sul lastrico 20 mila persone e ne lascerà altre 30 mila senza stipendio? Io credo che il senso della responsabilità dovrebbe prevalere in tutti e sono convinto che attraverso un confronto puntuale entro il 31 dicembre si può approvare la legge di bilancio, perchè diversamente sarebbe il disastro».
Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, a Gela, rispondendo alle domande dei cronisti durante l'inaugurazione della ristrutturata ex chiesa di San Giovanni, nel centro storico della città, consegnata simbolicamente con una chiave ai bambini per farne un centro di cultura destinato alle nuove generazioni.
«In mancanza di una legge - ha spiegato, il governatore della Sicilia - i precari non potrebbero più essere assunti dalla pubblica amministrazione. Soprattutto quelli che lavorano nei comuni in dissesto. Sono appena 15 gli articoli della legge di proroga dei precari, si possono esaminare in mezza giornata, se si vuole».
La giunta regionale ha approvato sabato la manovra che entro domani sarà inviata all'Ars. «La manovra conta di 15 articoli - aggiunge Crocetta - è una misura essenziale che destina risorse in via prioritaria a enti locali, lavoratori, precari e a tutti gli enti finanziati dalla Regione mettendoli in sicurezza per l'intero anno senza soluzione di continuità per evitare che si verifichino situazioni del passato approvando bilanci provvisori che hanno creato disparità tra i lavoratori». «Rassicuriamo tutti - prosegue - sono previste risorse per la continuità del lavoro dai consorzi di bonifica agli enti teatrali». «Si tratta di una legge di bilancio - sottolinea Crocetta - che continua il percorso avviato nei mesi scorsi con il governo e che ci ha consentito di lavorare al pareggio di bilancio».
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Persone:
10 Commenti
EMIGRATO PER "buona politica"
19/12/2016 16:50
Certo il sig. crocetta non si è preoccupato quando ha buttato in mezzo ad una strada tutti gli operatri della formazione professionale e in quel momento carissimo Sig Grocetta la colpa non era del parlamento ma solo ed esclusivamente sua e del suo governo.
Nino
19/12/2016 18:34
Gli operatori della formazione professionale erano diventati più degli studenti che a volte erano presenti ai corsi solo sulla carta. Lo spreco di denaro pubblico nella formazione aveva raggiunto livelli davvero impressionanti. Centinaia di milioni di euro letteralmente bruciati senza che quei giovani ne traessero alcun beneficio o trovassero posti di lavoro. Certo, come in ogni settore esistono gli onesti e i disonesti e non è giusto fare di tutta l'erba un fascio ma le assicuro che in molti approfittavano dell'enorme mangiatoia della formazione e non si facevano scrupoli. Crocetta tra i tanti errori ha il merito di aver razionalizzato la formazione professionale facendo chiarezza e risparmiando milioni e milioni di euro.
sttenti
19/12/2016 17:46
crocetta e baccei...attenti a quei due
Claudio
19/12/2016 18:27
30.000! Ma chi li paga? Crocetta? Ma quando mai! Li paghiamo noi con le nostre tasse!
Maria
19/12/2016 18:31
Ma perché ci stanno pensando il 20 dicembre, sotto le feste, quando bastava approvare la legge dieci giorni prima, solo che poi come facevano a darsi la colpa, o il merito, della situazione che si veniva a creare. La verità è che non importa niente a nessuno delle persone che rimangono senza stipendio, povera Sicilia che brutta fine....
paolo stressato
19/12/2016 19:09
Se ritorniamo a leggere i giornali da dieci anni a questa parte a fine anno vertono sempre su: Tredicesime a rischio, stipendi a rischio, precari brutto Natale, in extremis si trovano i soldi con una manovrina, un prestito, un intervento straordinario dello stato. Una volta era un modo per dire bravi ai Sindacati, bravi con promessa di voto ai politici di turno. Oggi siamo stanchi, cambiate musica, oggi i dischi non si comprano piu' perche' si scaricano, come verranno scaricati tutti i vecchi politici alle prossime elezioni.
ANTONIO
20/12/2016 12:19
rilassati compa...vedrai come voteranno i siciliani alle prossime regionali...tolto un crocetta ne mettono un altro...garantito al limone e si accettano scommesse...
Antonio 2
19/12/2016 20:24
In zona Cesarini, come al solito! Tanto "loro" avranno già incassato stipendi, tredicesima e rimborsi spese, mentre tanta gente non può comprare il panettone!
Ivan
20/12/2016 01:07
Trentamila più ventimila persone? Tutte pagate con i soldi di altre regioni! Basta dare soldi alla Sicilia!
paolo stressato
20/12/2016 09:19
Ivan le do del lei perchè certamente non è siciliano, ma le comunico che i siciliani le tasse si pagano e i 30.000 come dice lei sonon pagati dagli stessi siciliani almeno quelli che un lavoro possono permetterselo, atteso che nessuna delle altre regioni viene ad investire non per paura( è un alibi perfetto ormai medioevale atteso che anche al nord in malaffare siete messi bene ) ma per semplice calcolo di costi benefici attesa la inesistente rete di comunicazioni e trasporti. Le altre regioni già hanno i loro probremi, mi vuole dimostrare con atti come i soldi delle altre regioni arrivano in sicilia? Lei dirà tramite lo Stato centrale. Sa quanto paghiamo allo stato centrale? Prima di dire sempre cose che attengono a luoghi comuni si venga a rilassare in Sicilia ne ha proprio bisogno.
ANTONIO
20/12/2016 12:17
gia..il fatto che qui siamo messi male ( in sicilia) la colpa e' di ivan...giusto?
paolo stressato
20/12/2016 13:46
Antonio non ho mai detto che è colpa di Ivan che in sicilia si sta male, pero' non sopporto sentire continuamente dire che noi Sicioliani campiamo con i soldi del Nord. Mi sono rotto il c-------per 38 anni ,ho sempre pagato le tasse, come me la maggior parte dei siciliani, non permetto a nessuno affermare che la sicilia è una regione Mantenuta.
paolo stressato
20/12/2016 13:55
Sig. Ivan La Sicilia riceve i soldi che i suoi contribuenti hanno versato, sia a Roma che all'Unione europea, se vengono spesi male concordo pienamente, ma che ci campano le altre regioni, non so di quale regione e' lei si sbaglia di grosso. Noi Paghiamo la Rai e non abbiamo alcun studio televisivo. Paghiamo le tasse scolastiche e non abbiamo asili nido. Paghiamo la Spazzatura non come smaltimento ma come parco giochi per fare lo slalom sia i pedoni che le auto. Potremmo dire altrettanto, al nord si sta' bene grazie ai nostri soldi.