Crisi di Governo, Salvini: "Subito al voto o tutti in piazza il 17 e 18 dicembre"

 ROMA. «Il fantasma Gentiloni come Premier? Uno che ha ingoiato ogni idiozia imposta all'Italia (vedi immigrazione di massa, sanzioni contro Putin e invio dei soldati italiani ai confini con la Russia), uno che diceva «Trump non vincerà mai, io tifo Clinton»? Gli italiani hanno scelto: #votosubito!!! Altrimenti il 17 e 18 dicembre tutti in piazza, da Nord a Sud. Ci sarete?». Lo scrive il leader della Lega Nord Matteo Salvini su facebook in merito all'ipotesi che il ministro degli Esteri possa ricevere l'incarico a formare un nuovo governo. «Se ci dicessero che si forma un governo guidato da Mister X che dura tre mesi, e il 9 marzo mi regalano finalmente le elezioni noi non faremmo le barricate. Ma qui c'è gente che vuole andare avanti per un anno e mezzo. Così diventa un problema di democrazia», è quanto ha affermato Salvini in un'intervista di oggi sul Corriere della Sera. Il leader del Carroccio fa sapere di aver sentito «Giorgia Meloni, con cui continuiamo a essere d'accordo su tutto. E Silvio Berlusconi», «gli ho ribadito la gigantesca necessità di andare al voto il prima possibile e lui è d'accordo. Così come mi ha confermato che un Renzi bis è impensabile. A quel punto - aggiunge - gli ho chiesto se Forza Italia sarebbe disponibile qualora si dovesse andare in piazza», «mi ha detto 'noi ci siamo'». «Se ci mettiamo a discutere di una nuova legge - dice quindi Salvini sulla legge elettorale - tra sei mesi saremo ancora qui. Che la Consulta abbia bisogno di un altro mese e mezzo, è una vergogna solo italiana. Altro che il Cnel, è la Consulta da rivedere. Io, poi, posso avere le mie preferenze, il modello con cui vengono eletti i governatori mi pare funzioni. O anche il Mattarellum».