Sabato 16 Novembre 2024

Boom affluenza: al nord più che al sud. Alle urne oltre il 68%, all'estero ha votato il 30,89%

ROMA. Un'affluenza record ha caratterizzato la tornata referendaria. Gli italiani, probabilmente spinti da una campagna elettorale serratissima, tanto sul fronte del "no" quanto su quello del "sì", sono andati in massa a votare se è vero che ha votato il 68.48% degli elettori con percentuali bulgare al nord. I dati sono ancora più impressionanti se confrontati con i due precedenti referendum costituzionali. A quello del 2001 sulla modifica del Titolo V andò a votare il 34,1% degli elettori, a quello del 2006 sulla devolution il 53,6% (si votava in due giorni). All'ultimo referendum, quello delle trivelle, che si è svolto quest'anno, ha votato il 32,1%. Il Veneto ha fatto registrare l'affluenza più alta, con il 76,67% degli elettori andati alle urne. Percentuali altissime di votanti anche in Emilia Romagna (75,91%), in Friuli (72,50%), in Trentino Alto Adige, in Piemonte, in Valle d'Aosta, e in Toscana: superano tutte ampiamente il 70% degli elettori. Solo la Liguria, tra le regioni del nord, si ferma al 69,73%. Anche Marche e Umbria hanno percentuali superiori al 70%; i numeri scendono dal Lazio, dove si registra un'affluenza del 68,88%, in Abruzzo, Campania (58,87%) e in Puglia (61,72%). La Basilicata si ferma al 62,86. Il fanalino di coda, come è avvenuto anche per i dati dell'affluenza delle ore 12 e delle 19, si conferma la Calabria, con il 54,44% degli elettori al voto, e la Sicilia con il 56.55%. Analogamente sono altissimi i dati dell'affluenza nelle città. A Roma ha votato il 69,8% a Milano il 71,7%, a Venezia il 72,15%, ad Aosta il 71,90, a Trieste il 67,80%, a Firenze il 77,13%, a Bologna il 75.85%, a Bari il 63,1%. A Napoli ha votato il 53,87, a Bari il 63,17%, a Catanzaro il 58,51. A Pontassieve, dove risiede il premier, cifra record di elettori alle urne: l'80,50% degli aventi diritto. Dei 4.052.341 italiani all'estero aventi diritto al voto, hanno partecipato alla consultazione referendaria 1.251.728 elettori. Il dato - comunicato dalla Farnesina - corrisponde a un'affluenza del 30,89%. In questo caso il confronto è possibile solo per il referendum costituzionale del 2006 (allora votò complessivamente il 27,87%) in quanto nel 2001 l'attuale modalità di voto all'estero non era prevista. Per il referendum sulle trivelle votò all'estero il 19,73% degli aventi diritto.

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