ROMA. Angelino Alfano esclude di essere interessato a candidarsi alla poltrona di Presidente della Regione Sicilia. Ai microfoni di Radio 24, il ministro dell'Interno, ribadisce che il suo obbiettivo è lavorare a favore di un'area moderata di centrodestra, alternativa alla sinistra ma contraria all'estremismo lepenista, sul modello francese adottato da Fillon.
Alfano ha parlato anche di referendum: «Escludo uno scioglimento anticipato, se dovesse vincere il 'Sì. Renzi avrà la responsabilità di andare avanti. Andare al voto nel 2018 è lo sbocco naturale. Il contrario sarebbe fuori da ogni logica».
«Nessuna paura per l'ordine democratico. Escludo ogni possibilità di brogli: a nome del governo garantiremo lo svolgimento regolare del voto. Nel Paese c'è un grande scontro verbale, ma nessun problema di ordine pubblico».
«Se io avevo un problema di quid, Berlusconi ha un enorme problema di quorum». È la battuta del ministro dell'Interno Angelino Alfano, durante Radio 24, parlando del futuro della leadership. Il leader del Ncd pensa anche in Italia al 'modello Fillon', un centrodestra alternativo alla sinistra ma «contro i lepenismi di casa nostra, quello di Salvini e Meloni».
«C'è spazio - osserva - per trovare un Fillon italiano e si possono fare anche le primarie secondo lo schema francese». Infine, riguardo il dibattito interno alla Lega, Alfano appoggia apertamente le critiche di Bossi a Salvini.
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