CATANIA. "Rosario Crocetta sta consegnando ai siciliani una Sicilia peggiore di quella che ha ereditato". Lo ha dichiarato a Catania l'ex presidente del Senato, Renato Schifani, intervenendo a una manifestazione per il no. "I dati che leggiamo sulla disoccupazione giovanile sono catastrofici - dice Schifani -. Il 56% dei nostri ragazzi non ha un lavoro, mentre il tasso di disoccupazione dell'isola è pari al doppio di quello nazionale. Diminuiscono le esportazioni ed aumenta il debito pubblico, oggi superiore ai cinque miliardi. Nell'edilizia si assiste ad un crollo del 46% degli appalti pubblici, con sciagurate ricadute sul fronte occupazionale ed economico. Tutto il resto langue a causa di una politica fatta di poltronismo e burocrazia". "L'apparato elefantiaco della Regione - osserva - costituisce un grosso freno allo sviluppo. Mi auguro davvero che Crocetta si ricandidi, come ha dichiarato di voler fare, così da avere la certificazione da parte del popolo del fallimento della sua gestione. E' infatti di tutta evidenza che il futuro amministrativo della Sicilia si giocherà tra noi del centrodestra e i grillini. Abbiamo dimostrato in Sicilia e in tutta Italia che uniti si vince, divisi si perde. Non possiamo commettere gli errori di 4 anni fa quando il gioco dei veti incrociati ha consegnato la nostra regione a Crocetta. Occorrerà quindi lavorare al più presto ad un programma che, facendo sintesi delle varie sensibilità e proposte delle forze politiche della futura coalizione, costituisca una valida, seria e credibile proposta di nuovo governo della Sicilia, individuando nel suo grande patrimonio umano, culturale, geografico e produttivo, la base per la sua rinascita", conclude Schifani.