Lunedì 25 Novembre 2024

I mille giorni di Renzi: "Qualcosa abbiamo fatto. Se vince il no? Niente governo tecnico"

ROMA. "Domani sono mille giorni del governo: in questi mesi qualcosa abbiamo fatto, è chiaro che abbiamo fatto anche errori ma mi fanno ridere e anche un po' di tenerezza quelli che pensano di non sbagliare mai. C'è una riforma del lavoro che ha fatto 656mila posti di lavoro in più. Ma c'è anche un'Italia divisa in due e anche per questo abbiamo messo 730 milioni di incentivi per le assunzioni al sud". Lo dice il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5. REFERENDUM. "O si cambia o se vogliono galleggiare ne trovano altri, si resta con i soliti - dice -. Ma se qualcuno vuole fare strani pasticci il giorno dopo li fa senza di me. Se i cittadini dicono di No e vogliono un sistema che è quello decrepito che non funziona, io non posso essere quello che si mette d'accordo con gli altri partiti per fare un governo di scopo o un governicchio. Il governo tecnico l'abbiamo avuto più volte e sonno salite le tasse". "Io non sono disposto a stare ai giochini della vecchia politica. Io non ce la faccio a restare abbarbicato a una poltrona con il gusto di mantenere la poltrona. Io sto qui se posso cambiare le cose". "Gli indecisi sono la posizione più forte. Secondo me sono di più del 37%. Per me la maggioranza silenziosa voterà Sì". Ma se vincerà il No resterà segretario per puntare alla ricandidatura? "Se ne parlerà dopo il 5 dicembre, lo scopriremo solo vivendo. Però secondo me vince il Sì". ITALICUM. "Ormai mi sembra evidente che si fa comunque la legge elettorale nuova, in ogni caso. Non ci vedo niente di male nell'Italicum perché il ballottaggio mi sembra la cosa più giusta. In Parlamento uno vuole una cosa, uno l'altra, uno le preferenze, uno i collegi che sono una cosa meravigliosa. Ma sia che vinca il Sì, sia che vinca il No la legge va cambiata. Ormai è chiaro. E questo elimina anche il problema del combinato disposto con il referendum". Lo dice il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5.

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