ROMA. Con un'ordinanza depositata questa mattina, la Cassazione dichiara ufficialmente che il referendum per abrogare alcune disposizioni della riforma la 'Buonascuola' del governo Renzi non ha raggiunto le 500 mila firme necessarie alla convocazione delle urne. I punti dei quali si chiedeva l'abrogazione erano 4: il finanziamento alle scuole private, l'obbligo di alternanza scuola-lavoro, il potere dei dirigenti scolastici di confermare o meno la permanenza dei docenti nella sede, e quello di elargire riconoscimenti economici ai docenti ritenuti più meritevoli. Ufficiosamente, nelle scorse settimane, si era già saputo che il comitato referendario non aveva raggiunto il quorum delle firme.