ROMA. Riccardo Magi confermato segretario dei Radicali Italia, Michele Capano eletto tesoriere e Antonella Soldo eletta alla presidenza. È questo il risultato delle votazioni tenutesi al termine del XV Congresso dei Radicali Italiani. Cambiano, quindi, il tesoriere e il presidente del partito: Capano va a sostituire Valerio Federico mentre Soldo subentra a Marco Cappato che, al termine del Congresso, ha annunciato la sua volontà a non candidarsi alla presidenza assicurando il suo impegno «da militante». Soldo, candidata da Gianfranco Spadaccia, storico esponente radicale, supera la concorrenza degli altri due candidati alla presidenza: Giulia Simi e Silvio Viale. Quello che si è chiuso oggi a Roma -si legge in una nota dei Radicali italiani - è stato il primo congresso dalla morte di Marco Pannella, ricordato con commozione in apertura della mozione generale a prima firma Magi e Capano, approvata a larghissima maggioranza. Al centro del documento, le proposte di Radicali Italiani «per affermare una società aperta di fronte alla crisi delle istituzioni rappresentative, alla degenerazione dei partiti, alle ricadute della crisi economica in termini di conflitti sociali e chiusura nei microcosmi nazionali, al rafforzamento dei movimenti populisti. Proposte da forza di governo», a partire dalla gestione dei flussi migratori che «Italia ed Europa devono governare in maniera unitaria», ha dichiarato Magi. Tra gli obiettivi, il rilancio dell'integrazione europea «finalizzato alla costruzione di una comunità federale europea». E poi la lotta antiproibizionista da estendere al fronte delle droghe pesanti, dopo il successo della campagna sulla legge popolare per la cannabis legale. L'accesso agli strumenti di iniziativa popolare, attraverso un «Referendum act», è un altro degli obiettivi centrali per Radicali Italiani, anche alla luce della riforma costituzionale che, ha spiegato Magi, «non è la nostra riforma, americana e anglosassone delle istituzioni, ma tocca aspetti importanti come il superamento del bicameralismo paritario e il regionalismo che ha prodotto disastri». Numerosi gli impegni sul fronte della giustizia, con l'elaborazione di progetti di legge su, tra l'altro: la riforma del Trattamento Sanitario Obbligatorio, e l'implementazione dell'Ufficio del processo. Nella mozione anche la conferma l'adesione alla IV marcia per l'amnistia del 6 novembre promossa dal Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito «nel segno di un perdurante impegno sui temi della giustizia di Radicali Italiani, del quale la mia stessa elezione e la mozione di questo congresso sono segno», dichiara il neo tesoriere Michele Capano.