
ROMA. Da un lato c'è questo governo, "l'unico possibile"; dall'altro un fronte "che va da Berlusconi a Zagrebelsky, da Salvini a Vendola e Grillo e dice no al referendum costituzionale del 4 dicembre. Ma quelli che dicono no solo perché puntano a mandare a casa Renzi, tanto vale che votino sì, perché questo governo non andrà comunque a casa".
Così il ministro dell'Interno Angelino Alfano in un'intervista al Messaggero in cui critica l'Ue in tema di immigrazione. "La linea dev'essere quella di coniugare umanità e rigore: umanità nell'accogliere chi scappa da guerre e persecuzioni, rigore nel rimpatriare gli irregolari", spiega Alfano.
"Purtroppo l'Europa è debole da entrambi i lati. Non viene incontro all'Italia ricollocando nei vari paesi i profughi come promesso, né riesce a organizzare una seria politica dei rimpatri. Il problema - sottolinea - non è la solitudine dell'Italia, che è in grado di fare da sola, ma l'inaffidabilità dell'Unione che non rispetta i patti".
Sul referendum ungherese, "bisogna rispettare la sovranità di un popolo, ma non consentire che una opinione pubblica nazionale condizioni una Unione composta da centinaia di milioni di abitanti", osserva Alfano. In merito alla missione Eunavformed, rimasta al palo, "questa è una delle ragioni che producono la sfiducia nell'Europa. È fondamentale impedire le partenze con una seria azione in Libia e lì - evidenzia Alfano - dovremmo chiedere di più alla comunità internazionale: azioni decise, visto che quando vollero mandare al camposanto Gheddafi furono decisi".
Tornando in Italia, Alfano spiega che come legge elettorale "va bene l'Italicum, ma togliendo il ballottaggio e assegnando il premio alla coalizione, non solo alla lista". Guardando al Campidoglio, "io tifo Roma e dunque non posso tifare per il disastro che è sotto gli occhi di tutti. Un conto è urlare, un altro è governare. Tanti hanno detto: se sono capaci di governare Roma possono governare l'Italia. Be', vale anche il contrario".
Persone:
18 Commenti
barbara
02/10/2016 09:24
Distruggere l'Italia fino alla fine! Questa è la parola d'ordine
Paolo stanco
02/10/2016 09:24
Anche per il referendum si chiedono voti ai residenti all'Estero. Se non ricordo male all'epoca, detta legge fu proposta da un esponente di destra che poi al voto gli si rivolto' contro. Io a mio avviso sarei per l'abrogazione di detta legge, poichè non capisco perchè Italiani che hanno avuto la sfortuna e/o fortuna di lavorare all'estero e crearsi un futuro per loro ed i propri figli debbano decidere, poichè i loro voti potrebbero essere determinanti, il futuro degli italiani residenti , che per scelta o per necessità hanno deciso di continuare vivere ne proprio paese. Nulla contro suddetti connazionali, ma mentre noi ci accolliamo , grazie anche al loro voto qualcosa inreversibile, loro possono scegliere di ritornare o meno .
Santana
02/10/2016 09:44
Alfano, rassegnati. Vincera' il no.
Piero
02/10/2016 09:56
O non vogliono staccarsi da quelle poltrone
Trapanese emigrato
02/10/2016 12:03
x Paolo stanco: per l'esattezza fu Gianfranco Fini a volerla fortemente.Mi consenta di farle notare che,molti italiani che vivono all'estero, seguono con grande passione ed interesse tutte le vicende sociopolitiche del nostro Paese.Inoltre,avendo la nazionalitá italiana, non possiamo votare per le politiche del Paese di residenza,ma,solo per le amministrative.Credo,di poter parlare anche a nome di tanti italiani che conosco:non ci sentiamo meno italiani di lei che,ha la fortuna di poter vivere in Italia.Anzi,il nostro affetto ed interesse é piú che rafforzato.
Carlo52
02/10/2016 18:54
Ha perfettamente ragione: indipendentemente da CHI l'ha voluta, è giusto che i nostri Concittadini all'estero votino, ricordi però che chi governa il Paese penserà sempre PRIMA ai voti POI a Loro che sono fuori per necessità. La stimo.
Zigozago
02/10/2016 12:06
"Il governo non va a casa" ? Non avevamo dubbi in proposito. Alfano arriva comunque buon ultimo. Su qualsiasi cosa e come sempre.
Nino
02/10/2016 12:10
Certo tutto può accadere l'importante e' conservare poltrone e potere . E questa la priorità per Angelino e per i suoi affini.
Simone
02/10/2016 12:25
Queste mezzecalzette non mollano la "COMODA"poltrona lo si era capito, qual'è la novita'?
MICHELE
02/10/2016 12:25
alfanooooo, se non ricordo bene il sig. renzi ha sempre dichiarato che se vince il no va a casa. ora tu dici il contrario, questo dimostra che gente siete
salvo
02/10/2016 12:31
sicuramente lui sarà il primo!!!!!!!!!!!
Cittadino Indignato
02/10/2016 12:50
Sai che novità.....
leo
02/10/2016 13:35
E mi pareva con questa colla la sedia è incollata x bene al sedere non si stacca
Zoom
02/10/2016 14:28
Sig.Paolo stanco,visto lo stato in cui versa il Paese,non occorre il contributo degli italiani residenti all'estero,ci siete riusciti benissimo anche da soli!!!!
Matteo
02/10/2016 15:14
La carne vicino all'osso è la più buona.
Andrea
02/10/2016 17:20
Se vincesse il no questo governo dovrebbe andare a casa,e se dovesse andare a casa votate e fate votare Salvini
barbara
02/10/2016 18:11
.... e per l'estrema destra
Andrea
02/10/2016 18:19
Barbara ma Salvini è già di estrema destra
Carlo52
02/10/2016 18:55
La gentile Sig.ra Barbara, come al solito dice sul serio, ed aggiunge estrema, ma Lei spero che stia scherzando...
Carlo52
02/10/2016 18:51
Sig. Ministro, non c'importa la sua considerazione interessata sul Governo, nel quale Lei peraltro è perfetto intruso, sia ideologicamente che politicamente intruso; ci interessa piuttosto la chiusura di quella miriade di coop di comodo che accolgono i Migranti a caro prezzo pro- capite e pro - die, vorremmo che lo Stato con le sue strutture ed i suoi uomini se ne occupasse direttamente ovvero fornisse alloggio ed un minimo di mezzi ai malcapitati senza che si verifichino situazioni infamanti come in Puglia ed in certi posti di Sicilia. E' capace? allora è di questo che si deve occupare, non del futuro politico personale!
l'inganno del serpente
02/10/2016 19:06
questo referendum si prospetta al quanto trafficato e incerto, io voterò no, ma a quanto pare chi perde veramente andrà a casa!
Antonio 2
04/10/2016 20:56
Caro Alfano, tra siciliani ci intendiamo: u piru quannu è fattu cari sulu!