ROMA. Dopo il passo indietro dell'economista Salvatore Tutino, designato come possibile assessore comunale al Bilancio, pare che anche il ragioniere generale del Comune di Roma, Stefano Fermante, stia per dimettersi. La giunta Raggi potrebbe perdere un'altra figura portante dell'amministrazione capitolina.
Al Campidoglio, però, al momento non risultano le dimissioni di Fermante che, secondo quanto si apprende, «è regolarmente al lavoro». Lo si appende da fonti di Palazzo Senatorio.
Intanto, Virginia Raggi assicura che "in settimana arriveranno i nomi di due assessori. Ho spacchettato le deleghe come da mia idea iniziale perché la riorganizzazione delle partecipate deve essere gestita autonomamente da Bilancio e patrimonio".
Nei giorni scorsi, Salvatore Tutino, economista, da più parti indicato come possibile nuovo assessore al Bilancio aveva fatto un passo indietro. "Mi tiro indietro - aveva detto parlando all'Ansa - sono da 20 giorni sulla graticola' e 'lascio per il clima che c'è all'interno del partito che dovrebbe sostenere la Giunta di Roma'.
Tutino rivendicava di essere 'un tecnico non condizionato da adesioni acritiche'. 'Il primo che si alza batte un colpo - aveva aggiunto Tutino - e anche le persone animate da buone intenzioni, e serie come la Raggi, se non sono messe nelle migliori condizioni non possono fare molto'.
"Tutino era tra le persone che abbiamo visto, tra i possibili candidati. A breve avrete un nome", aveva spiegato la sindaca di Roma Virginia Raggi.
E Grillo intanto in un tweet scrive: "Ringrazio di cuore tutti i portavoce M5s che non faranno né dichiarazioni né interviste su Roma nei prossimi giorni. Grazie di cuore a tutti".
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