ROMA. «Le quote rosa nascono per ridurre la discriminazione di genere. Onestamente per me questa legge rappresenta una sorta di recinto in cui si è voluto circoscrivere la presenza femminile, per cui se si rispettano le quote rosa va tutto bene. È una legge che nasce per combattere la discriminazione femminile ma diventa ancora più discriminatoria, offende donne e le confina. La parità di genere va promossa nella società ma non attraverso una quota fissa.»
Così la sindaca Virginia Raggi alla Global WinConference. «La parità di genere è un problema più ampio e articolato», ha aggiunto la sindaca di Roma. Sulle Olimpiadi: «Mi concentro molto sul lavoro, su quello che c'è da fare. Guardo poco la televisione e leggo poco i giornali perchè ho poco tempo, con i miei assessori e consiglieri stiamo andando avanti in maniera molto precisa».
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