PALERMO. "I laboratori di analisi non stanno con i Cinque Stelle ma chiederanno a tutte le forze politiche attenzione al settore". È il senso di una nota a firma di Gabriele Salvo, Pietro Miraglia, Filippo Cinardo, Mario Rizzo, Nicola Locorotondo e Nino Castagna alla guida dei sindacati Federlab, Federbiologi, Laisan, Cssp - Andiar, Aipa e Anisap. Nei giorni scorsi, in occasione della festa Italia a 5 Stelle, il sindacalista Mimmo Marasà, a capo della sigla Ctds, aveva annunciato la sua discesa in campo politico proprio tra i grillini. "Queste sigle - scrivono adesso gli altri sindacati - rappresentano circa l'80% del settore. Essendo alle prese con gravi problemi, a breve saranno chiamati a discutere nodi cruciali come il decreto sulla rete dei laboratori, la valorizzazione delle prestazioni, i controlli qualità, i recuperi tariffari. Per questo continueremo a chiedere a tutte le forze politiche e istituzioni attenzione e un confronto costruttivo, animati dalla speranza che questo comparto, tra i pochi vortuosi del settore sanitario e che dà lavoro a migliaia di famiglie, possa trovare le risposte che merita".