PALERMO. Monta la preoccupazione tra medici e infermieri, che fanno parte delle graduatorie di mobilità infraregionale, i cui contratti con le Asp siciliane scadranno a fine anno. Si tratta di personale a tempo indeterminato assunto in altre Regioni ma che da anni lavora negli ospedali in Sicilia e che così ha avuto modo di rientrare o avvicinarsi nelle città di origine. Ma che adesso rischia di dover lasciare posto e famiglie a fine dicembre. L'assessore regionale alla Salute, Baldo Gucciardi, spiega che sulla questione aspetta risposte dal ministero alla Sanità. "Per quanto mi riguarda ho firmato la circolare a marzo e ho trasmesso gli atti al ministero per avere l'autorizzazione all'immissione in ruolo di questi lavoratori - dice - Speravo in una risposta prima dell'estate, ma non è arrivata. Sto facendo pressioni perché arrivi questa autorizzazione, non possiamo svuotare gli ospedali di professionalità già consolidate e allo stesso tempo non è giusto tenere in stand by queste persone". "Non è possibile pensare di rinunciare a infermieri ben inseriti in reparti e strutture per sostituirli di colpo con altri colleghi precari - aggiunge - Mi sono stancato di questo modo di agire e sto seguendo la questione per accelerare la soluzione ottimale per la sanità e per questi lavoratori". L'assessore sottolinea inoltre che sul piano finanziario l'immissione di questo personale "non comporta così aggiuntivi, in quanto si tratta di lavoratori già in servizio".